Nel presente lavoro è sintetizzato lo studio degli effetti di sito sulla risposta sismica locale dell’area urbana del comune di Bovino, situato nel subappennino Dauno (FG), caratterizzato da una zona di valle e da rilievi di al-tezza massima pari a circa 400 m. Al fine di valutare l’influenza della topografia e delle condizioni geomorfo-logiche locali, sono state eseguite analisi numeriche agli elementi finiti nel dominio del tempo secondo schemi mono- (1D) e bidimensionali (2D) con i codici QUAKE/W e PLAXIS 3D. Quest’ultimo codice ha inoltre consentito di condurre anche simulazioni tridimensionali (3D). La componente orizzontale di un evento sismi-co reale è stata selezionata come input all’affioramento della formazione rocciosa. Il confronto tra gli accelerogrammi determinati in superficie, in termini di ampiezza e contenuto in frequenza, ha permesso di evidenziare una notevole dipendenza del risultato dallo schema geometrico considerato. In par-ticolare, nelle analisi 2D e 3D si è registrata una maggiore amplificazione del moto al centro della valle ed in cresta al rilievo sui quali sorge l’abitato rispetto all’approccio 1D.

Analisi numerica della risposta sismica locale di un comune della Daunia secondo approcci 1D, 2D e 3D

BOLDINI, DANIELA;
2017

Abstract

Nel presente lavoro è sintetizzato lo studio degli effetti di sito sulla risposta sismica locale dell’area urbana del comune di Bovino, situato nel subappennino Dauno (FG), caratterizzato da una zona di valle e da rilievi di al-tezza massima pari a circa 400 m. Al fine di valutare l’influenza della topografia e delle condizioni geomorfo-logiche locali, sono state eseguite analisi numeriche agli elementi finiti nel dominio del tempo secondo schemi mono- (1D) e bidimensionali (2D) con i codici QUAKE/W e PLAXIS 3D. Quest’ultimo codice ha inoltre consentito di condurre anche simulazioni tridimensionali (3D). La componente orizzontale di un evento sismi-co reale è stata selezionata come input all’affioramento della formazione rocciosa. Il confronto tra gli accelerogrammi determinati in superficie, in termini di ampiezza e contenuto in frequenza, ha permesso di evidenziare una notevole dipendenza del risultato dallo schema geometrico considerato. In par-ticolare, nelle analisi 2D e 3D si è registrata una maggiore amplificazione del moto al centro della valle ed in cresta al rilievo sui quali sorge l’abitato rispetto all’approccio 1D.
2017
La Geotecnica nella Conservazione e Tutela del Patrimonio Costruito
395
402
Amorosi, A.; Boldini, D.; Falcone, G
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