L’estrema varietà di significati che nella realtà sono associati al termine controllo, ma soprattutto l’idea di ispezione e verifica che si accompagna nella nostra cultura amministrativa al concetto di controllo, hanno contribuito a creare nel mondo della scuola malintesi sulle finalità e l’effettiva utilità del controllo di gestione. E’ necessario in via preliminare un chiarimento sugli scopi del controllo di gestione in modo da precisare ciò che è e ciò che può fare a supporto dell’autovalutazione e dei processi di innovazione e sviluppo della scuola dell’autonomia. Il controllo di gestione, inteso come sistema manageriale di pianificazione e controllo per indirizzare, organizzare e gestire la scuola secondo principi di efficienza ed efficacia, svolge cinque principali funzioni: • supportare i processi formali di analisi e revisione strategica per valutare la tenuta della visione di sviluppo della scuola ed il suo posizionamento istituzionale rispetto allo specifico contesto sociale, economico e competitivo (controllo strategico), • coniugare il policentrismo decisionale interno con l’esigenza di allineamento organizzativo intorno a missione, visione di sviluppo, valori, priorità strategiche (allineamento organizzativo), • collegare performance, strategia, progettualità del POF e programmazione finanziaria, in vista della più efficiente ed efficace allocazione delle risorse umane, materiali e finanziarie (performance budgeting) • attivare processi di networking (monitoraggio, informazione, comunicazione, decisione) all’interno delle reti interorganizzative ed interistituzionali di creazione di valore pubblico di cui fa parte la scuola (network management), • favorire i processi di rendicontazione sociale della scuola dell’autonomia (bilancio sociale). All’interno di questo quadro di riferimento, abbiamo condotto un progetto di ricerca-azione pluriennale in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna e undici scuole che hanno scelto di aderire volontariamente all'iniziativa. All’interno di questo quadro di riferimento, abbiamo condotto un progetto di ricerca-azione pluriennale in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna e undici scuole che hanno scelto di aderire volontariamente all’iniziativa1. Il progetto ha avuto lo scopo di studiare, sperimentare e diffondere buone pratiche di controllo di gestione sia a supporto dei processi decisionali all’interno delle scuole autonome sia come fondamentale strumento di garanzia verso l’esterno, per permettere alla scuola di rendere conto responsabilmente dell’utilizzo dell’autonomia. In effetti, l’idea progettuale di fondo e’ che l’autovalutazione della scuola, se condotta attraverso metodologie e strumenti di generale accettazione all’interno del sistema, rappresenta anche la base per il confronto tra scuole e la più efficace rispondenza alle attese sociali. Il progetto ha portato a sviluppare robusti sistemi di monitoraggio per gestire le variabili organizzative e di contesto che incidono sugli apprendimenti degli studenti. In particolare, la messa a punto insieme alle scuole di nuove metodologie di controllo di gestione, ha messo in discussione il modo in cui le scuole elaborano il piano dell’offerta formativa, le relazioni tra piano dell’offerta formativa e programma annuale, la tipologia dei risultati monitorati, i metodi esclusivamente descrittivi e “qualitativi” con i quali i risultati della scuola sono analizzati. Gli aspetti principali del progetto sono riconducibili ai seguenti elementi: • definizione del framework generale di controllo di gestione basato sul concetto di “gestione del capitale globale”; • messa a punto di specifici modelli per grandi tipologie istituzionali (direzioni didattiche, istitu-ti comprensivi, scuole medie, licei, istituti professionali, istituti tecnici); • utilizzo da parte delle scuole del framerwork generale e dei modelli specifici, per individu...
A. Paletta (2007). Sistemi di programmazione e controllo per il management della scuola. INNOVAZIONE EDUCATIVA, 7, 29-40.
Sistemi di programmazione e controllo per il management della scuola
PALETTA, ANGELO
2007
Abstract
L’estrema varietà di significati che nella realtà sono associati al termine controllo, ma soprattutto l’idea di ispezione e verifica che si accompagna nella nostra cultura amministrativa al concetto di controllo, hanno contribuito a creare nel mondo della scuola malintesi sulle finalità e l’effettiva utilità del controllo di gestione. E’ necessario in via preliminare un chiarimento sugli scopi del controllo di gestione in modo da precisare ciò che è e ciò che può fare a supporto dell’autovalutazione e dei processi di innovazione e sviluppo della scuola dell’autonomia. Il controllo di gestione, inteso come sistema manageriale di pianificazione e controllo per indirizzare, organizzare e gestire la scuola secondo principi di efficienza ed efficacia, svolge cinque principali funzioni: • supportare i processi formali di analisi e revisione strategica per valutare la tenuta della visione di sviluppo della scuola ed il suo posizionamento istituzionale rispetto allo specifico contesto sociale, economico e competitivo (controllo strategico), • coniugare il policentrismo decisionale interno con l’esigenza di allineamento organizzativo intorno a missione, visione di sviluppo, valori, priorità strategiche (allineamento organizzativo), • collegare performance, strategia, progettualità del POF e programmazione finanziaria, in vista della più efficiente ed efficace allocazione delle risorse umane, materiali e finanziarie (performance budgeting) • attivare processi di networking (monitoraggio, informazione, comunicazione, decisione) all’interno delle reti interorganizzative ed interistituzionali di creazione di valore pubblico di cui fa parte la scuola (network management), • favorire i processi di rendicontazione sociale della scuola dell’autonomia (bilancio sociale). All’interno di questo quadro di riferimento, abbiamo condotto un progetto di ricerca-azione pluriennale in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna e undici scuole che hanno scelto di aderire volontariamente all'iniziativa. All’interno di questo quadro di riferimento, abbiamo condotto un progetto di ricerca-azione pluriennale in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna e undici scuole che hanno scelto di aderire volontariamente all’iniziativa1. Il progetto ha avuto lo scopo di studiare, sperimentare e diffondere buone pratiche di controllo di gestione sia a supporto dei processi decisionali all’interno delle scuole autonome sia come fondamentale strumento di garanzia verso l’esterno, per permettere alla scuola di rendere conto responsabilmente dell’utilizzo dell’autonomia. In effetti, l’idea progettuale di fondo e’ che l’autovalutazione della scuola, se condotta attraverso metodologie e strumenti di generale accettazione all’interno del sistema, rappresenta anche la base per il confronto tra scuole e la più efficace rispondenza alle attese sociali. Il progetto ha portato a sviluppare robusti sistemi di monitoraggio per gestire le variabili organizzative e di contesto che incidono sugli apprendimenti degli studenti. In particolare, la messa a punto insieme alle scuole di nuove metodologie di controllo di gestione, ha messo in discussione il modo in cui le scuole elaborano il piano dell’offerta formativa, le relazioni tra piano dell’offerta formativa e programma annuale, la tipologia dei risultati monitorati, i metodi esclusivamente descrittivi e “qualitativi” con i quali i risultati della scuola sono analizzati. Gli aspetti principali del progetto sono riconducibili ai seguenti elementi: • definizione del framework generale di controllo di gestione basato sul concetto di “gestione del capitale globale”; • messa a punto di specifici modelli per grandi tipologie istituzionali (direzioni didattiche, istitu-ti comprensivi, scuole medie, licei, istituti professionali, istituti tecnici); • utilizzo da parte delle scuole del framerwork generale e dei modelli specifici, per individu...I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.