Il lavoro si propone di analizzare il ruolo e le caratteristiche dell’avvocatura militante del legale bolognese Leonida Casali, esponente di spicco sia del Partito Comunista Italiano, sia del Comitato di Solidarietà Democratica nel secondo dopoguerra. Attraverso lo studio di vari casi particolari, quali i processi contro ex partigiani e militanti politici, si è puntato a far emergere l’intrinseca politicità dell’operato dell’avvocato, mostrandone, da una parte l’autorevolezza e l’autonomia operativa, dall’altra lo stretto rapporto che lo legava al PCI e al CSD. Tali aspetti permettono di delineare la figura dell’avvocato Casali come un unicum nel panorama della giustizia italiana dell’immediato dopoguerra.
Tre processi "scomodi"
FEDELE, GRETA
2014
Abstract
Il lavoro si propone di analizzare il ruolo e le caratteristiche dell’avvocatura militante del legale bolognese Leonida Casali, esponente di spicco sia del Partito Comunista Italiano, sia del Comitato di Solidarietà Democratica nel secondo dopoguerra. Attraverso lo studio di vari casi particolari, quali i processi contro ex partigiani e militanti politici, si è puntato a far emergere l’intrinseca politicità dell’operato dell’avvocato, mostrandone, da una parte l’autorevolezza e l’autonomia operativa, dall’altra lo stretto rapporto che lo legava al PCI e al CSD. Tali aspetti permettono di delineare la figura dell’avvocato Casali come un unicum nel panorama della giustizia italiana dell’immediato dopoguerra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.