Il presente contributo intende offrire una riflessione sul gioco dei bambini in natura a partire dall'utilizzo di materiali naturali, quale ad esempio il fango. Un materiale definito intelligente perché nell'incontro con esso il bambino ha la possibilità di confrontarsi con esperienze primarie oggi spesso difficili da vivere. Toccando, spalmando, plasmando, giocando il bambino scopre, si incuriosisce, si interessa e sosta su attività naturalmente affascinanti per lui. Il gioco in natura inoltre permette di coltivare quella naturale biofilia o intelligenza naturalistica che caratterizza in modo speciale l'infanzia e che necessita di essere sempre più valorizzata e sostenuta da parte degli adulti siano essi educatori, insegnanti o familiari
Schenetti, M. (2016). Una cucina a cielo aperto. Corpi e materiali intelligenti in dialogo. INFANZIA, 6, 2-6.
Una cucina a cielo aperto. Corpi e materiali intelligenti in dialogo.
SCHENETTI, MICHELA
2016
Abstract
Il presente contributo intende offrire una riflessione sul gioco dei bambini in natura a partire dall'utilizzo di materiali naturali, quale ad esempio il fango. Un materiale definito intelligente perché nell'incontro con esso il bambino ha la possibilità di confrontarsi con esperienze primarie oggi spesso difficili da vivere. Toccando, spalmando, plasmando, giocando il bambino scopre, si incuriosisce, si interessa e sosta su attività naturalmente affascinanti per lui. Il gioco in natura inoltre permette di coltivare quella naturale biofilia o intelligenza naturalistica che caratterizza in modo speciale l'infanzia e che necessita di essere sempre più valorizzata e sostenuta da parte degli adulti siano essi educatori, insegnanti o familiariI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.