Il tema del battesimo e dei battisteri nei primi sette secoli dell’era cristiana è fra quelli maggiormente trattati nella letteratura, benché da due prospettive fra loro indipendenti e separate: da un lato l’aspetto storico-liturgico e teologico, dall’altro quello storico-artistico e archeologico. L’obiettivo che la nostra ricerca si propone è quello di un’integrazione delle due prospettive, aggiungendone una terza, che potrebbe essere definita semplicemente “sociale”. Quest’ultima definizione comprende l’insieme di quei comportamenti pratici e attitudini mentali ingenerati nella società dalla stessa esistenza del rito battesimale. Il periodo entro cui si muove l’indagine comprende i secoli dal IV al VII, un arco cronologico in cui il quadro normativo ed istituzionale della Chiesa è ancora piuttosto fluido sotto il profilo liturgico, dogmatico e istituzionale. Utilizzando una serie di testimonianze storiche ed epigrafiche relative prevalentemente al mondo romano orientale - ma non solo - il testo analizza alcuni aspetti della relazione tra società e battesimo, in particolare rispetto alle strutture di padrinato e alle pratiche evergetiche ad opera di laici nel contesto degli edifici battesimali.
Orlandi, L. (In stampa/Attività in corso). Le baptême et les baptistères dans l’Empire romain d’Orient. Aspects culturels et sociaux (IVe-VIIe siècles). PORPHYRA, 5, 5-19.
Le baptême et les baptistères dans l’Empire romain d’Orient. Aspects culturels et sociaux (IVe-VIIe siècles)
ORLANDI, LUCIA MARIA
In corso di stampa
Abstract
Il tema del battesimo e dei battisteri nei primi sette secoli dell’era cristiana è fra quelli maggiormente trattati nella letteratura, benché da due prospettive fra loro indipendenti e separate: da un lato l’aspetto storico-liturgico e teologico, dall’altro quello storico-artistico e archeologico. L’obiettivo che la nostra ricerca si propone è quello di un’integrazione delle due prospettive, aggiungendone una terza, che potrebbe essere definita semplicemente “sociale”. Quest’ultima definizione comprende l’insieme di quei comportamenti pratici e attitudini mentali ingenerati nella società dalla stessa esistenza del rito battesimale. Il periodo entro cui si muove l’indagine comprende i secoli dal IV al VII, un arco cronologico in cui il quadro normativo ed istituzionale della Chiesa è ancora piuttosto fluido sotto il profilo liturgico, dogmatico e istituzionale. Utilizzando una serie di testimonianze storiche ed epigrafiche relative prevalentemente al mondo romano orientale - ma non solo - il testo analizza alcuni aspetti della relazione tra società e battesimo, in particolare rispetto alle strutture di padrinato e alle pratiche evergetiche ad opera di laici nel contesto degli edifici battesimali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.