L'A. analizza un provvedimento del Tribunale di Como (3.2.2016) di omologa delle condizioni economiche di separazione consensuale aventi ad oggetto il mantenimento dell’animale domestico, sul rilievo che si tratterebbe di un “bene di interesse familiare”. Quanto alle condizioni di separazione relative alla frequentazione alternata con lo stesso, procede altresì all’omologa, peraltro sul mero riscontro della loro non contrarietà con alcuna norma cogente né con l’ordine pubblico, suggerendo tuttavia ai coniugi, per il futuro, di regolare con impegni stragiudiziali tali aspetti che gli stessi, ad avviso del Tribunale con una “caduta di stile sul piano culturale”, avevano concordemente regolato utilizzando la stessa terminologia adottata in tema di affidamento dei minori. L’Autrice, dopo aver evidenziato l’evoluzione normativa internazionale e nazionale, nonché giurisprudenziale, circa il rilievo degli animali quali “esseri senzienti”, svolge rilievi critici avverso il provvedimento del Tribunale e giunge a promuovere il riconoscimento, in capo agli animali in genere, dello status di soggetti anziché di cose.
Pittalis, M. (2016). Separazione personale tra coniugi e "affido" dell'animale di affezione. FAMIGLIA E DIRITTO, 12, 1163-1173.
Separazione personale tra coniugi e "affido" dell'animale di affezione
PITTALIS, MARGHERITA
2016
Abstract
L'A. analizza un provvedimento del Tribunale di Como (3.2.2016) di omologa delle condizioni economiche di separazione consensuale aventi ad oggetto il mantenimento dell’animale domestico, sul rilievo che si tratterebbe di un “bene di interesse familiare”. Quanto alle condizioni di separazione relative alla frequentazione alternata con lo stesso, procede altresì all’omologa, peraltro sul mero riscontro della loro non contrarietà con alcuna norma cogente né con l’ordine pubblico, suggerendo tuttavia ai coniugi, per il futuro, di regolare con impegni stragiudiziali tali aspetti che gli stessi, ad avviso del Tribunale con una “caduta di stile sul piano culturale”, avevano concordemente regolato utilizzando la stessa terminologia adottata in tema di affidamento dei minori. L’Autrice, dopo aver evidenziato l’evoluzione normativa internazionale e nazionale, nonché giurisprudenziale, circa il rilievo degli animali quali “esseri senzienti”, svolge rilievi critici avverso il provvedimento del Tribunale e giunge a promuovere il riconoscimento, in capo agli animali in genere, dello status di soggetti anziché di cose.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


