Le Camere straordinarie, con sentenza del 23 novembre 2016, conferma la condanna all'ergastolo di due imputati del ex-regime di Pol Pot per crimini commessi tra il 1974 e il 1979. Il commento analizza, in particolare, l'interpretazione restrittiva dell'elemento soggettivo della fattispecie di sterminio, l'interpretazione estensiva dei motivi politici nella fattispecie di persecuzione, e il modello della Joint Criminal Enterprise così come applicato dalla Camera d'appello.
Bortoluzzi, M. (2017). La repressione dei crimini commessi nella Kampuchea democratica. La sentenza d'appello delle Camere straordinarie nel caso 002. L'INDICE PENALE, 1, 500-507.
La repressione dei crimini commessi nella Kampuchea democratica. La sentenza d'appello delle Camere straordinarie nel caso 002
BORTOLUZZI, MARCO
2017
Abstract
Le Camere straordinarie, con sentenza del 23 novembre 2016, conferma la condanna all'ergastolo di due imputati del ex-regime di Pol Pot per crimini commessi tra il 1974 e il 1979. Il commento analizza, in particolare, l'interpretazione restrittiva dell'elemento soggettivo della fattispecie di sterminio, l'interpretazione estensiva dei motivi politici nella fattispecie di persecuzione, e il modello della Joint Criminal Enterprise così come applicato dalla Camera d'appello.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.