Nel presente articolo mi propongo di sondare i presupposti e le implicazioni della nozione di "paura" nel mondo antico, a partire da una considerazione sul tema che attinge all'ambito neuroscientifico e psicobiologico, la paura può essere definita come meccanismo emotivo ancestrale, deputato alla percezione e alla previsione di pericoli capaci di mettere a repentaglio il benessere e la sopravvivenza dell’essere vivente. Mostrerò come questa visione emerga nei poemi omerici, nel pensiero di Aristotele e nella filosofia stoica.
Titolo: | I codici della paura. Un viaggio nel mondo antico | |
Autore/i: | IRRERA, ELENA | |
Autore/i Unibo: | ||
Anno: | 2017 | |
Rivista: | ||
Abstract: | Nel presente articolo mi propongo di sondare i presupposti e le implicazioni della nozione di "paura" nel mondo antico, a partire da una considerazione sul tema che attinge all'ambito neuroscientifico e psicobiologico, la paura può essere definita come meccanismo emotivo ancestrale, deputato alla percezione e alla previsione di pericoli capaci di mettere a repentaglio il benessere e la sopravvivenza dell’essere vivente. Mostrerò come questa visione emerga nei poemi omerici, nel pensiero di Aristotele e nella filosofia stoica. | |
Data stato definitivo: | 2017-06-14T13:01:31Z | |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.