A vent'anni dalla legge 168/1989, intervento normativo cardine nel sistema universitario in tema di autonomia, la riforma Gelmini (L. 240/2010) interviene in un contesto, quale quello accademico, tradizionalmente connotato da condizioni di immobilismo, limitando i margini di discrezionalità contabile per gli Atenei. Il comparto universitario ha assistito pertanto all'introduzione di molte novità contabili, due in particolare le novità assolute. La prima consiste nel passaggio dalla tradizionale contabilità finanziaria alla contabilità economico-patrimoniale ed analitica. La seconda è relativa all'adozione del bilancio unico in luogo dei molteplici bilanci autonomi dei dipartimenti. Le innovazioni introdotte nelle pratiche contabili degli Atenei non sono riconducibili ad un tecnicismo, ma rappresentano, e al contempo richiedono, una rivoluzione, prima organizzativa, in quanto cambiano i modelli di autonomia gestionale e contabile, e poi culturale, in quanto vengono scardinati i tradizionali meccanismi di governo degli Atenei. Lo scritto si propone di delineare limiti, ostacoli, opportunità e prospettive evolutive nei processi di cambiamento del linguaggio contabile d'ateneo.
Carlotta, d.s. (2015). Il processo di cambiamento del linguaggio contabile d’ateneo. Linee evolutive e prospettive di miglioramento. roma : rirea [10.17408/CA/590897].
Il processo di cambiamento del linguaggio contabile d’ateneo. Linee evolutive e prospettive di miglioramento
DEL SORDO, CARLOTTA
2015
Abstract
A vent'anni dalla legge 168/1989, intervento normativo cardine nel sistema universitario in tema di autonomia, la riforma Gelmini (L. 240/2010) interviene in un contesto, quale quello accademico, tradizionalmente connotato da condizioni di immobilismo, limitando i margini di discrezionalità contabile per gli Atenei. Il comparto universitario ha assistito pertanto all'introduzione di molte novità contabili, due in particolare le novità assolute. La prima consiste nel passaggio dalla tradizionale contabilità finanziaria alla contabilità economico-patrimoniale ed analitica. La seconda è relativa all'adozione del bilancio unico in luogo dei molteplici bilanci autonomi dei dipartimenti. Le innovazioni introdotte nelle pratiche contabili degli Atenei non sono riconducibili ad un tecnicismo, ma rappresentano, e al contempo richiedono, una rivoluzione, prima organizzativa, in quanto cambiano i modelli di autonomia gestionale e contabile, e poi culturale, in quanto vengono scardinati i tradizionali meccanismi di governo degli Atenei. Lo scritto si propone di delineare limiti, ostacoli, opportunità e prospettive evolutive nei processi di cambiamento del linguaggio contabile d'ateneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.