Il concetto di migliore soddisfacimento dei creditori costituisce ormai un Leitmotiv del concordato preventivo: lo scritto auspica di contribuire all’esegesi di questa espressione normativa, con riferimento sia al significato stesso di “soddisfacimento”, sia alla platea dei creditori da soddisfare, sia ai termini di comparazione del giudizio di miglioria, formulando infine una proposta di applicazione analogica dell’art. 186-bis c. 2°, lett. b), l.fall., a tutti i piani di concordato che – anche privi dei caratteri della continuità aziendale - esibiscano un surplus di rischio rispetto alla cessione integrale dei beni ai creditori.
Antonio Rossi (2017). Il migliore soddisfacimento dei creditori (quattro tesi). IL FALLIMENTO, 6(6), 637-647.
Il migliore soddisfacimento dei creditori (quattro tesi)
ROSSI, ANTONIO
2017
Abstract
Il concetto di migliore soddisfacimento dei creditori costituisce ormai un Leitmotiv del concordato preventivo: lo scritto auspica di contribuire all’esegesi di questa espressione normativa, con riferimento sia al significato stesso di “soddisfacimento”, sia alla platea dei creditori da soddisfare, sia ai termini di comparazione del giudizio di miglioria, formulando infine una proposta di applicazione analogica dell’art. 186-bis c. 2°, lett. b), l.fall., a tutti i piani di concordato che – anche privi dei caratteri della continuità aziendale - esibiscano un surplus di rischio rispetto alla cessione integrale dei beni ai creditori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.