L’assenza quasi totale, propria del nostro contesto(a parte pochi esempi abbastanza rituali di tipo religioso o di ascendenza Zen ), dell’assistenza spirituale ai morenti e alle loro famiglie (nonchè della formazione alla spiritualità degli operatori che li assistono),è da considerarsi un indice di modernità o di arretratezza? In altri termini,se l’assistenza ai morenti e le Cure Palliative,grazie ai costanti progressi sanitari nel controllo dei sintomi, si identificano sempre più con le pratiche tecniche della Medicina Palliativa ,è un guadagno o una perdita? E’ un guadagno o una perdita medicalizzare quasi completamente l’assistenza per chi muore tendendo a separarla sempre più da quella dei familiari per il lutto, e trascurare il ruolo che la spiritualità potrebbe avere,rivitalizzando spiritualmente la vita, nel contrastare la sofferenza insopportabile che fa desiderare la morte e provoca l’angoscia della morte e la pena del lutto? Possiamo naturalmente rispondere a questa domanda solo mostrando in che modo le varie forme della spiritualità possono contribuire a prepararci alla morte e al lutto, chiedendolo a chi pensa che ciò sia possibile. Ecco perché abbiamo invitato i relatori di oggi sottoponendovi le loro considerazioni per cominciare a riflettere tutti insieme ,a partire da quanto ci diremo , sul significato della spiritualità di fronte alla morte e al lutto.
Campione, F. (2016). SPIRITUALITA' E PREPARAZIONE ALLA MORTE E AL LUTTO. ZETA, 43, 47-64.
SPIRITUALITA' E PREPARAZIONE ALLA MORTE E AL LUTTO
CAMPIONE, FRANCESCO
2016
Abstract
L’assenza quasi totale, propria del nostro contesto(a parte pochi esempi abbastanza rituali di tipo religioso o di ascendenza Zen ), dell’assistenza spirituale ai morenti e alle loro famiglie (nonchè della formazione alla spiritualità degli operatori che li assistono),è da considerarsi un indice di modernità o di arretratezza? In altri termini,se l’assistenza ai morenti e le Cure Palliative,grazie ai costanti progressi sanitari nel controllo dei sintomi, si identificano sempre più con le pratiche tecniche della Medicina Palliativa ,è un guadagno o una perdita? E’ un guadagno o una perdita medicalizzare quasi completamente l’assistenza per chi muore tendendo a separarla sempre più da quella dei familiari per il lutto, e trascurare il ruolo che la spiritualità potrebbe avere,rivitalizzando spiritualmente la vita, nel contrastare la sofferenza insopportabile che fa desiderare la morte e provoca l’angoscia della morte e la pena del lutto? Possiamo naturalmente rispondere a questa domanda solo mostrando in che modo le varie forme della spiritualità possono contribuire a prepararci alla morte e al lutto, chiedendolo a chi pensa che ciò sia possibile. Ecco perché abbiamo invitato i relatori di oggi sottoponendovi le loro considerazioni per cominciare a riflettere tutti insieme ,a partire da quanto ci diremo , sul significato della spiritualità di fronte alla morte e al lutto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.