L’assenza quasi totale, propria del nostro contesto(a parte pochi esempi abbastanza rituali di tipo religioso o di ascendenza Zen ), dell’assistenza spirituale ai morenti e alle loro famiglie (nonchè della formazione alla spiritualità degli operatori che li assistono),è da considerarsi un indice di modernità o di arretratezza? In altri termini,se l’assistenza ai morenti e le Cure Palliative,grazie ai costanti progressi sanitari nel controllo dei sintomi, si identificano sempre più con le pratiche tecniche della Medicina Palliativa ,è un guadagno o una perdita? E’ un guadagno o una perdita medicalizzare quasi completamente l’assistenza per chi muore tendendo a separarla sempre più da quella dei familiari per il lutto, e trascurare il ruolo che la spiritualità potrebbe avere,rivitalizzando spiritualmente la vita, nel contrastare la sofferenza insopportabile che fa desiderare la morte e provoca l’angoscia della morte e la pena del lutto? Possiamo naturalmente rispondere a questa domanda solo mostrando in che modo le varie forme della spiritualità possono contribuire a prepararci alla morte e al lutto, chiedendolo a chi pensa che ciò sia possibile. Ecco perché abbiamo invitato i relatori di oggi sottoponendovi le loro considerazioni per cominciare a riflettere tutti insieme ,a partire da quanto ci diremo , sul significato della spiritualità di fronte alla morte e al lutto.

LA SPIRITUALITA' UMANA NELLA PREPARAZIONE ALLA MORTE E NELL'ELABORAZIONE AL LUTTO

CAMPIONE, FRANCESCO
2016

Abstract

L’assenza quasi totale, propria del nostro contesto(a parte pochi esempi abbastanza rituali di tipo religioso o di ascendenza Zen ), dell’assistenza spirituale ai morenti e alle loro famiglie (nonchè della formazione alla spiritualità degli operatori che li assistono),è da considerarsi un indice di modernità o di arretratezza? In altri termini,se l’assistenza ai morenti e le Cure Palliative,grazie ai costanti progressi sanitari nel controllo dei sintomi, si identificano sempre più con le pratiche tecniche della Medicina Palliativa ,è un guadagno o una perdita? E’ un guadagno o una perdita medicalizzare quasi completamente l’assistenza per chi muore tendendo a separarla sempre più da quella dei familiari per il lutto, e trascurare il ruolo che la spiritualità potrebbe avere,rivitalizzando spiritualmente la vita, nel contrastare la sofferenza insopportabile che fa desiderare la morte e provoca l’angoscia della morte e la pena del lutto? Possiamo naturalmente rispondere a questa domanda solo mostrando in che modo le varie forme della spiritualità possono contribuire a prepararci alla morte e al lutto, chiedendolo a chi pensa che ciò sia possibile. Ecco perché abbiamo invitato i relatori di oggi sottoponendovi le loro considerazioni per cominciare a riflettere tutti insieme ,a partire da quanto ci diremo , sul significato della spiritualità di fronte alla morte e al lutto.
2016
Campione, Francesco
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