La valorizzazione dei borghi antichi della valle della Garfagnana (Italia) si basa sulla documentazione dell’alto valore storico e architettonico che questi insediamenti rischiano definitivamente di perdere a causa dello spopolamento. L’esempio preso in esame è il paese di Casciana di Garfagnana (LU), ubicato su di un’altura che domina la valle del fiume Serchio, in passato un avamposto fortificato collegato visivamente con le vicine fortezze, come testimoniato dal toponimo “Castello” che contraddistingue la zona. Gli edifici superstiti del vecchio insediamento, rimodellati durante i secoli, sono stati definitivamente mutilati a causa del forte sisma occorso nel 1920, che ha causato la distruzione della maggior parte dell’edificato. La ricerca viene condotta sull’unico manufatto che ancora conserva le caratteristiche originali in quanto a tessitura muraria ed impianto planimetrico, e che si sviluppa in diverse fasi, di cui la più antica documentata risalirebbe almeno al XVI secolo. La documentazione, ottenuta tramite il rilievo per la misurazione affidabile della struttura morfometrica del sito, diviene la base per un corretto progetto di restauro e riuso dell’architettura esistente.

Conservation and enhancement of the built heritage. The historical villages of the Garfagnana Valley (Italia)

BERTACCHI, SILVIA
2013

Abstract

La valorizzazione dei borghi antichi della valle della Garfagnana (Italia) si basa sulla documentazione dell’alto valore storico e architettonico che questi insediamenti rischiano definitivamente di perdere a causa dello spopolamento. L’esempio preso in esame è il paese di Casciana di Garfagnana (LU), ubicato su di un’altura che domina la valle del fiume Serchio, in passato un avamposto fortificato collegato visivamente con le vicine fortezze, come testimoniato dal toponimo “Castello” che contraddistingue la zona. Gli edifici superstiti del vecchio insediamento, rimodellati durante i secoli, sono stati definitivamente mutilati a causa del forte sisma occorso nel 1920, che ha causato la distruzione della maggior parte dell’edificato. La ricerca viene condotta sull’unico manufatto che ancora conserva le caratteristiche originali in quanto a tessitura muraria ed impianto planimetrico, e che si sviluppa in diverse fasi, di cui la più antica documentata risalirebbe almeno al XVI secolo. La documentazione, ottenuta tramite il rilievo per la misurazione affidabile della struttura morfometrica del sito, diviene la base per un corretto progetto di restauro e riuso dell’architettura esistente.
2013
La Experiencia del reuso, Propuestas Internacionales para la Documentación, Conservación y Reutilización del Patrimonio Arquitectónico
73
79
Silvia, Bertacchi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/598214
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