La formazione del contratto internazionale di appalto, che sovente ha ad oggetto la realizzazione di importanti opere, l’esecuzione delle quali è destinata a protrarsi per lungo tempo, ha luogo attraverso un procedimento assai articolato, che - ogni volta in cui, come spesso accade, il committente sia un soggetto pubblico - prende le mosse dall’aggiudicazione a favore di un determinato appaltatore. Nonostante il mercato internazionale degli appalti occupi un segmento di notevole importanza, a fronte dello sforzo di armonizzazione condotto nell’àmbito della regolamentazione delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, la disciplina sostanziale del rapporto instauratosi tra committente ed appaltatore, che abbiano stipulato un contratto internazionale, non ha mai formato oggetto di una convenzione di diritto privato uniforme. Tale vuoto è stato tuttavia colmato nella prassi, grazie alla predisposizione di modelli contrattuali standard, tra i quali si distinguono particolarmente quelli elaborati dalla FIDIC (Fédération Internationale des Ingégneurs-Conseils), che, ormai da parecchi anni, rappresentano un importante punto di riferimento per la stesura dei contratti internazionali di appalto di costruzioni; e peraltro, nella preparazione del testo contrattuale, il modello non può che rappresentare solo una base di partenza per l’operatore, che dovrà apportarvi tutti gli adattamenti che si rendano necessari in relazione al caso concreto.

Le regole applicabili alla formazione del contratto internazionale di appalto: standard internazionali e discipline nazionali.

BALESTRA, LUIGI
2016

Abstract

La formazione del contratto internazionale di appalto, che sovente ha ad oggetto la realizzazione di importanti opere, l’esecuzione delle quali è destinata a protrarsi per lungo tempo, ha luogo attraverso un procedimento assai articolato, che - ogni volta in cui, come spesso accade, il committente sia un soggetto pubblico - prende le mosse dall’aggiudicazione a favore di un determinato appaltatore. Nonostante il mercato internazionale degli appalti occupi un segmento di notevole importanza, a fronte dello sforzo di armonizzazione condotto nell’àmbito della regolamentazione delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, la disciplina sostanziale del rapporto instauratosi tra committente ed appaltatore, che abbiano stipulato un contratto internazionale, non ha mai formato oggetto di una convenzione di diritto privato uniforme. Tale vuoto è stato tuttavia colmato nella prassi, grazie alla predisposizione di modelli contrattuali standard, tra i quali si distinguono particolarmente quelli elaborati dalla FIDIC (Fédération Internationale des Ingégneurs-Conseils), che, ormai da parecchi anni, rappresentano un importante punto di riferimento per la stesura dei contratti internazionali di appalto di costruzioni; e peraltro, nella preparazione del testo contrattuale, il modello non può che rappresentare solo una base di partenza per l’operatore, che dovrà apportarvi tutti gli adattamenti che si rendano necessari in relazione al caso concreto.
2016
Luigi, Balestra
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/597858
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