Recensione del volume di Amnon Raz-Krakotzkin, originariamente apparso in ebraico, e della sua traduzione inglese. Nonostante i numerosi errori e le sviste, anche gravi, che contiene e che vengono qui debitamente documentati, il valore del saggio è messo in evidenza, in particolare per quanto riguarda l'idea che la censura dei libri ebraici abbia contribuito a dar forma al canone della letteratura ebraica moderna, portando gli ebrei a interiorizzare le norme dell'Indice dei libri proibiti e in particolare di quelli espurgandi, perché la censura non era soltanto un apparato repressivo, ma un dispositivo atto a rendere ammissibile un libro, e dunque ad autorizzarne la lettura, dopo il processo censorio e la correzione (eventuale) di passi considerati diffamatori.
Campanini, S. (2017). Amnon Raz-Krakotzkin, Ha-tzensor, ha-‘orek we-ha-teqst. Ha-knesia ha-katolit we-ha-sifrut ha-ivrit ba-me’ah ha-shesh ‘esreh, The Magnes Press, Jerusalem 2005; The Censor, the Editor, and the Text. The Catholic Church and the Shaping of the Jewish Canon in the Sixteenth Century, Translated by J. Feldman, University of Pennsylvania Press, Philadelphia 2007. LA BIBLIOFILIA, 119(1), 176-180.
Amnon Raz-Krakotzkin, Ha-tzensor, ha-‘orek we-ha-teqst. Ha-knesia ha-katolit we-ha-sifrut ha-ivrit ba-me’ah ha-shesh ‘esreh, The Magnes Press, Jerusalem 2005; The Censor, the Editor, and the Text. The Catholic Church and the Shaping of the Jewish Canon in the Sixteenth Century, Translated by J. Feldman, University of Pennsylvania Press, Philadelphia 2007
CAMPANINI, SAVERIO
2017
Abstract
Recensione del volume di Amnon Raz-Krakotzkin, originariamente apparso in ebraico, e della sua traduzione inglese. Nonostante i numerosi errori e le sviste, anche gravi, che contiene e che vengono qui debitamente documentati, il valore del saggio è messo in evidenza, in particolare per quanto riguarda l'idea che la censura dei libri ebraici abbia contribuito a dar forma al canone della letteratura ebraica moderna, portando gli ebrei a interiorizzare le norme dell'Indice dei libri proibiti e in particolare di quelli espurgandi, perché la censura non era soltanto un apparato repressivo, ma un dispositivo atto a rendere ammissibile un libro, e dunque ad autorizzarne la lettura, dopo il processo censorio e la correzione (eventuale) di passi considerati diffamatori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.