Il fenomeno della ricerca e selezione del personale attraverso il web ha modificato le modalità attraverso le quali le società si rivolgono a chi cerca lavoro in tutto il mondo. Mentre molte ricerche scientifiche si sono concentrate sugli effetti sociali, culturali e psicologici dell’e-recruitment, le caratteristiche linguistiche, e in particolare quelle collegate al genere, non sono state oggetto di adeguato approfondimento. Lo scopo principale di questo contributo consiste nell’analisi del linguaggio maschile generico e delle alternative linguistiche rispettose delle istanze di genere negli annunci di lavoro pubblicati sul web da imprese italiane e tedesche nell’ambito dei rispettivi mercati del lavoro. L’ipotesi iniziale è che il linguaggio gender-fair sia usato più spesso in Germania che in Italia sia dalle imprese italiane che da quelle tedesche. Per verificare questa ipotesi, è stato raccolto un campione di annunci di lavoro dai siti web di alcune imprese tedesche e italiane e sono stati creati due corpora, uno in tedesco e uno in italiano. All’esito dell’analisi, l’ipotesi iniziale è confermata soltanto parzialmente. L’uso di un linguaggio rispettoso delle istanze di genere è più frequente negli annunci tedeschi, specialmente attraverso l’uso del pronome Sie, ma allo stesso tempo, a causa di ragioni linguistiche e culturali, le forme linguistiche maschile generico rimangono l’alternativa più comune sia in Italia che in Germania.

Gender and e-recruitment: a comparative analysis between job advertisements published for the German and the Italian labour markets

NARDONE, CHIARA
2017

Abstract

Il fenomeno della ricerca e selezione del personale attraverso il web ha modificato le modalità attraverso le quali le società si rivolgono a chi cerca lavoro in tutto il mondo. Mentre molte ricerche scientifiche si sono concentrate sugli effetti sociali, culturali e psicologici dell’e-recruitment, le caratteristiche linguistiche, e in particolare quelle collegate al genere, non sono state oggetto di adeguato approfondimento. Lo scopo principale di questo contributo consiste nell’analisi del linguaggio maschile generico e delle alternative linguistiche rispettose delle istanze di genere negli annunci di lavoro pubblicati sul web da imprese italiane e tedesche nell’ambito dei rispettivi mercati del lavoro. L’ipotesi iniziale è che il linguaggio gender-fair sia usato più spesso in Germania che in Italia sia dalle imprese italiane che da quelle tedesche. Per verificare questa ipotesi, è stato raccolto un campione di annunci di lavoro dai siti web di alcune imprese tedesche e italiane e sono stati creati due corpora, uno in tedesco e uno in italiano. All’esito dell’analisi, l’ipotesi iniziale è confermata soltanto parzialmente. L’uso di un linguaggio rispettoso delle istanze di genere è più frequente negli annunci tedeschi, specialmente attraverso l’uso del pronome Sie, ma allo stesso tempo, a causa di ragioni linguistiche e culturali, le forme linguistiche maschile generico rimangono l’alternativa più comune sia in Italia che in Germania.
2017
Nardone, Chiara
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