Il saggio analizza la riflessione politico istituzionale elaborata da A. J. Toynbee in qualità di esperto dell’intelligence britannico negli anni della Prima Guerra mondiale e dell’immediato dopoguerra. Incaricato di redigere analisi e progetti di riassetto relativi al Medio Oriente, egli individuò una possibile soluzione in grado di evitare lo “scontro” tra la civiltà islamica e quella occidentale nel riconoscimento ai paesi islamici dell’indipendenza politica, dunque nell’innesto, sebbene problematico, sul suolo mediorientale del modello politico dello stato-nazione di matrice occidentale. L’auspicio di tale evoluzione politica per i paesi musulmani non poneva tuttavia in discussione agli occhi di Toynbee la sopravvivenza dell’Impero britannico, in cui egli anzi riconosceva una potenziale cornice istituzionale in grado di garantire al tempo stesso libertà alle sue molteplici componenti e coesione politica, purché si configurasse nella forma del neonato British Commonwealth of Nations, caratterizzandosi cioè in senso devolutivo e per certi versi federativo, e attenuando i propri tratti centralizzatori e autoritari.
Di Fiore, L. (2010). Imperium et libertas in Oriente. A. J. Toynbee e l’utopia del British Commonwealth of Nations. LE CARTE E LA STORIA, 2, 121-144.
Imperium et libertas in Oriente. A. J. Toynbee e l’utopia del British Commonwealth of Nations
DI FIORE, LAURA
2010
Abstract
Il saggio analizza la riflessione politico istituzionale elaborata da A. J. Toynbee in qualità di esperto dell’intelligence britannico negli anni della Prima Guerra mondiale e dell’immediato dopoguerra. Incaricato di redigere analisi e progetti di riassetto relativi al Medio Oriente, egli individuò una possibile soluzione in grado di evitare lo “scontro” tra la civiltà islamica e quella occidentale nel riconoscimento ai paesi islamici dell’indipendenza politica, dunque nell’innesto, sebbene problematico, sul suolo mediorientale del modello politico dello stato-nazione di matrice occidentale. L’auspicio di tale evoluzione politica per i paesi musulmani non poneva tuttavia in discussione agli occhi di Toynbee la sopravvivenza dell’Impero britannico, in cui egli anzi riconosceva una potenziale cornice istituzionale in grado di garantire al tempo stesso libertà alle sue molteplici componenti e coesione politica, purché si configurasse nella forma del neonato British Commonwealth of Nations, caratterizzandosi cioè in senso devolutivo e per certi versi federativo, e attenuando i propri tratti centralizzatori e autoritari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.