Il veneziano Matteo Noris (1640 ca. - 1714), figura di spicco nella storia del teatro d’opera – il suo nome è citato nei Gedancken von der Opera (1708) del librettista amburghese Barthold Feind (1687-1721) tra i maggiori drammaturghi del secondo Seicento –, compose oltre quaranta drammi per musica tra il 1666 e il 1713 nei maggiori teatri di Venezia. Fin dai suoi primi lavori – Marcello in Siracusa (1670), Attila, Domiziano (entrambi del 1672), Numa Pompilio (1674), Diocleziano (1675) –, Noris ordisce intrecci basati su soggetti storici, sovente rimaneggiati secondo le esigenze e le convenzioni di scrittura dell’epoca: nel descrivere «l’invenzione» come «il primo scopo di chi compone» (si legga la prefazione del Greco in Troia, Firenze, Teatro della Pergola, 1688), il poeta rivendica per sé la piena libertà di manipolare miti e vicende della storia antica. Nel corso della sua carriera di drammaturgo, Noris mostra un interesse sempre più evidente per le fonti storiche: queste non forniscono solo uno sfondo alle vicende favoleggiate, bensì informano di sé l’intero dramma, sebbene vengano pressoché sistematicamente alterate dall’inserimento degli accidenti necessari all’obbligatorio lieto fine. Gli interessi storiografici di Noris trovano sbocco in un voluminoso trattato intitolato L’animo eroe (Venezia, Girolamo Albrizzi, 1689), compendio di «attioni istoriche de’ più famosi antichi» greci e latini dedicato al principe Ferdinando di Toscana. Per espressa dichiarazione dell’autore, la ricerca dello storico non è disgiunta dalla scrittura drammatica («nel tempo che ho composto gli ultimi miei drami ... ho avute le due applicazioni»), tanto che sei delle personalità ritratte nell’Animo eroe sono eponimi d’altrettanti drammi: Marcello (Marcello in Siracusa), Furio Camillo, Attilio Regolo, Marc’Antonio, Catone l’uticense e Virginio (Virginio consolo). La presente relazione illustrerà questo stretto rapporto nelle tematiche comuni all’Animo eroe e ai sei drammi per musica appena elencati.

Badolato Nicola (2014). Matteo Noris, “L’animo eroe” (1689) e alcuni drammi per musica del secondo Seicento. Roma : ENBaCH [10.14615/06].

Matteo Noris, “L’animo eroe” (1689) e alcuni drammi per musica del secondo Seicento

BADOLATO, NICOLA
2014

Abstract

Il veneziano Matteo Noris (1640 ca. - 1714), figura di spicco nella storia del teatro d’opera – il suo nome è citato nei Gedancken von der Opera (1708) del librettista amburghese Barthold Feind (1687-1721) tra i maggiori drammaturghi del secondo Seicento –, compose oltre quaranta drammi per musica tra il 1666 e il 1713 nei maggiori teatri di Venezia. Fin dai suoi primi lavori – Marcello in Siracusa (1670), Attila, Domiziano (entrambi del 1672), Numa Pompilio (1674), Diocleziano (1675) –, Noris ordisce intrecci basati su soggetti storici, sovente rimaneggiati secondo le esigenze e le convenzioni di scrittura dell’epoca: nel descrivere «l’invenzione» come «il primo scopo di chi compone» (si legga la prefazione del Greco in Troia, Firenze, Teatro della Pergola, 1688), il poeta rivendica per sé la piena libertà di manipolare miti e vicende della storia antica. Nel corso della sua carriera di drammaturgo, Noris mostra un interesse sempre più evidente per le fonti storiche: queste non forniscono solo uno sfondo alle vicende favoleggiate, bensì informano di sé l’intero dramma, sebbene vengano pressoché sistematicamente alterate dall’inserimento degli accidenti necessari all’obbligatorio lieto fine. Gli interessi storiografici di Noris trovano sbocco in un voluminoso trattato intitolato L’animo eroe (Venezia, Girolamo Albrizzi, 1689), compendio di «attioni istoriche de’ più famosi antichi» greci e latini dedicato al principe Ferdinando di Toscana. Per espressa dichiarazione dell’autore, la ricerca dello storico non è disgiunta dalla scrittura drammatica («nel tempo che ho composto gli ultimi miei drami ... ho avute le due applicazioni»), tanto che sei delle personalità ritratte nell’Animo eroe sono eponimi d’altrettanti drammi: Marcello (Marcello in Siracusa), Furio Camillo, Attilio Regolo, Marc’Antonio, Catone l’uticense e Virginio (Virginio consolo). La presente relazione illustrerà questo stretto rapporto nelle tematiche comuni all’Animo eroe e ai sei drammi per musica appena elencati.
2014
Revisiting Baroque: Society and Culture in the Baroque Period
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Badolato Nicola (2014). Matteo Noris, “L’animo eroe” (1689) e alcuni drammi per musica del secondo Seicento. Roma : ENBaCH [10.14615/06].
Badolato Nicola
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/596664
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