Sette autori tedeschi dall’Illuminismo a oggi – Moritz, Knigge, Schopenhauer, Ebner-Eschenbach, Döblin, Benjamin, Canetti – vengono presentati come maestri di forme della scrittura scorciata, dai confini aperti a continui passaggi e incroci fra generi letterari diversi. L’originale, inesauribile combinarsi e attivarsi di tradizioni mai soltanto nazionali, la sterminata cultura a tutto campo, "leggera come la luce", destinano questi scritti a lettori non frettolosi, disposti a intraprendere una molteplicità di percorsi, nella certezza di una splendida ricompensa. Il criterio di polifonia di voci si rispecchia anche nella provenienza degli estensori dei contributi, italiani e stranieri in ugual numero.
G. Cantarutti (2006). Le ellissi della lingua. Da Moritz a Canetti. BOLOGNA : Il Mulino.
Le ellissi della lingua. Da Moritz a Canetti
CANTARUTTI, GIULIA
2006
Abstract
Sette autori tedeschi dall’Illuminismo a oggi – Moritz, Knigge, Schopenhauer, Ebner-Eschenbach, Döblin, Benjamin, Canetti – vengono presentati come maestri di forme della scrittura scorciata, dai confini aperti a continui passaggi e incroci fra generi letterari diversi. L’originale, inesauribile combinarsi e attivarsi di tradizioni mai soltanto nazionali, la sterminata cultura a tutto campo, "leggera come la luce", destinano questi scritti a lettori non frettolosi, disposti a intraprendere una molteplicità di percorsi, nella certezza di una splendida ricompensa. Il criterio di polifonia di voci si rispecchia anche nella provenienza degli estensori dei contributi, italiani e stranieri in ugual numero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.