Scopo di questo lavoro è analizzare i modi in cui lo spazio dà un senso al passato e trasmette le memorie, in specifico le memorie legate ai traumi collettivi. L'articolo si sofferma in particolare sui casi di siti e luoghi di memoria che mantengono un rapporto indicale con gli eventi di cui serbano traccia. In questi casi i siti assumono un carattere semiotico di indici. Il contributo discute la natura semiotica della traccia, mostrandone l'aspetto ricostruito e non 'naturale', e sostenendo una prospettiva non ontologica dell'indessicalità, basata sulle credenze piuttosto che sul nesso referenziale con la realtà esterna.
Violi, P. (2016). Luoghi della memoria: dalla traccia al senso. RIVISTA ITALIANA DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO, SFL(2015), 262-275 [10.4396/2015SFL20].
Luoghi della memoria: dalla traccia al senso
VIOLI, MARIA PATRIZIA
2016
Abstract
Scopo di questo lavoro è analizzare i modi in cui lo spazio dà un senso al passato e trasmette le memorie, in specifico le memorie legate ai traumi collettivi. L'articolo si sofferma in particolare sui casi di siti e luoghi di memoria che mantengono un rapporto indicale con gli eventi di cui serbano traccia. In questi casi i siti assumono un carattere semiotico di indici. Il contributo discute la natura semiotica della traccia, mostrandone l'aspetto ricostruito e non 'naturale', e sostenendo una prospettiva non ontologica dell'indessicalità, basata sulle credenze piuttosto che sul nesso referenziale con la realtà esterna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.