Qualora il vettore abbia affidato di sua iniziativa l'esecuzione totale o parziale del trasporto di cose ad altro vettore - che viene così ad assumere la qualifica di subvettore - rimane integra in relazione al contratto di subtrasporto la costruzione dello stesso in termini di contratto a favore di terzi. Ne deriva che il destinatario, quale beneficiario del contratto, è legittimato ad esercitare nei confronti del subvettore i diritti derivanti dalla sua sostituzione al mittente, compreso quello di esigere il risarcimento del danno per la perdita o l'avaria delle cose trasportate.
Musi, M. (2016). Osservazioni a pronuncia: Corte di Cassazione, Sez. III, 14 luglio 2015, n. 14665. IL DIRITTO MARITTIMO, CXVIII(II), 302-303.
Osservazioni a pronuncia: Corte di Cassazione, Sez. III, 14 luglio 2015, n. 14665
MUSI, MASSIMILIANO
2016
Abstract
Qualora il vettore abbia affidato di sua iniziativa l'esecuzione totale o parziale del trasporto di cose ad altro vettore - che viene così ad assumere la qualifica di subvettore - rimane integra in relazione al contratto di subtrasporto la costruzione dello stesso in termini di contratto a favore di terzi. Ne deriva che il destinatario, quale beneficiario del contratto, è legittimato ad esercitare nei confronti del subvettore i diritti derivanti dalla sua sostituzione al mittente, compreso quello di esigere il risarcimento del danno per la perdita o l'avaria delle cose trasportate.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
M. Musi - Corte di Cassazione, Sez. III, 14 luglio 2015, n. 14665.pdf
accesso riservato
Tipo:
Postprint
Licenza:
Licenza per accesso riservato
Dimensione
276.13 kB
Formato
Adobe PDF
|
276.13 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.