La sentenza della Corte di Giustizia UE del 4 settembre 2014, ha ritenuto che “la determinazione dei costi minimi d’esercizio per l’autotrasporto […] è idonea a restringere il gioco della concorrenza” e che, sebbene la tutela della sicurezza stradale sia un obiettivo legittimo, “la determinazione dei costi minimi d’esercizio non risulta idonea né direttamente né indirettamente a garantirne il conseguimento”. L’art. 83-bis comma 9 del D. L. n. 112/2008 deve quindi ritenersi in contrasto con l’ordinamento comunitario.
Musi, M. (2017). Osservazioni a pronuncia: Tribunale di Reggio Emilia 20 maggio 2015. IL DIRITTO MARITTIMO, CXIX(I), 202-203.
Osservazioni a pronuncia: Tribunale di Reggio Emilia 20 maggio 2015
MUSI, MASSIMILIANO
2017
Abstract
La sentenza della Corte di Giustizia UE del 4 settembre 2014, ha ritenuto che “la determinazione dei costi minimi d’esercizio per l’autotrasporto […] è idonea a restringere il gioco della concorrenza” e che, sebbene la tutela della sicurezza stradale sia un obiettivo legittimo, “la determinazione dei costi minimi d’esercizio non risulta idonea né direttamente né indirettamente a garantirne il conseguimento”. L’art. 83-bis comma 9 del D. L. n. 112/2008 deve quindi ritenersi in contrasto con l’ordinamento comunitario.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
M. Musi - Tribunale di Reggio Emilia 20 maggio 2015.pdf
accesso riservato
Tipo:
Postprint
Licenza:
Licenza per accesso riservato
Dimensione
2.53 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.53 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.