Il contributo intende analizzare ed approfondire le principali strategie commerciali prefigurate dagli operatori del settore aereo nell’ordinamento interno, in quello europeo ed in quello internazionale. Ad un preliminare inquadramento giuridico della tematica alla luce della nozione di aeroporto, il cui significato, nel corso del tempo, si è evoluto proprio in senso economico-imprenditoriale mediante un graduale passaggio da infrastruttura “statica” a bene-impresa, fa seguito l'analisi della principale attività di marketing avviata dai gestori aeroportuali (in un’ottica di caratterizzazione commerciale degli scali) e rappresentata dalla previsione delle cc.dd. attività “non aviation”. L'attenzione è rivolta alla individuazione delle molteplici attività economico-imprenditoriali che sono state create presso i principali scali italiani, europei ed internazionali e che appaiono tra loro diversificate, a seconda delle esigenze manifestate da parte delle diverse categorie di passeggeri (differenti per fascia d’età o per fruizione abituale o sporadica dell’aeroporto). L'indagine, poi, si propone di approfondire le differenti strategie commerciali adottate dalle compagnie aeree, soffermandosi, in particolare, sull'hub and spoke system, ossia sul modello di rete che prevede il compimento di collegamenti aerei con l’effettuazione di scali intermedi, mediante la concentrazione di un flusso maggiore di utenti presso un aeroporto principale congiunto ad aeroporti secondari. L’ultima parte del contributo è dedicata alla individuazione delle più recenti attività commerciali avviate nel settore del trasporto aereo, con particolare riferimento ai modelli del social marketing e del viral marketing. In considerazione dell’utilizzo sempre più frequente e diffuso dei social networks, i vettori aerei hanno di recente manifestato la tendenza ad utilizzare il web, ed in particolare i social media, quali piattaforme volte ad incrementare la visibilità della compagnia aerea, in un’ottica di customer service ed entertainment. Posto che l’utilizzo delle piattaforme informatiche è suscettibile di ampliare il rischio di azioni promozionali connotate da profili di illiceità, il contributo offre un'analisi delle più recenti pronunce rese dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato con specifico riguardo alle promozioni pubblicitarie pubblicate on line da parte delle compagnie aeree low cost.
Romagnoli, A. (2016). Lo sviluppo degli aeroporti e delle compagnie aeree nel quadro delle politiche di marketing. Torino : G. Giappichelli Editore.
Lo sviluppo degli aeroporti e delle compagnie aeree nel quadro delle politiche di marketing
ROMAGNOLI, ALESSANDRA
2016
Abstract
Il contributo intende analizzare ed approfondire le principali strategie commerciali prefigurate dagli operatori del settore aereo nell’ordinamento interno, in quello europeo ed in quello internazionale. Ad un preliminare inquadramento giuridico della tematica alla luce della nozione di aeroporto, il cui significato, nel corso del tempo, si è evoluto proprio in senso economico-imprenditoriale mediante un graduale passaggio da infrastruttura “statica” a bene-impresa, fa seguito l'analisi della principale attività di marketing avviata dai gestori aeroportuali (in un’ottica di caratterizzazione commerciale degli scali) e rappresentata dalla previsione delle cc.dd. attività “non aviation”. L'attenzione è rivolta alla individuazione delle molteplici attività economico-imprenditoriali che sono state create presso i principali scali italiani, europei ed internazionali e che appaiono tra loro diversificate, a seconda delle esigenze manifestate da parte delle diverse categorie di passeggeri (differenti per fascia d’età o per fruizione abituale o sporadica dell’aeroporto). L'indagine, poi, si propone di approfondire le differenti strategie commerciali adottate dalle compagnie aeree, soffermandosi, in particolare, sull'hub and spoke system, ossia sul modello di rete che prevede il compimento di collegamenti aerei con l’effettuazione di scali intermedi, mediante la concentrazione di un flusso maggiore di utenti presso un aeroporto principale congiunto ad aeroporti secondari. L’ultima parte del contributo è dedicata alla individuazione delle più recenti attività commerciali avviate nel settore del trasporto aereo, con particolare riferimento ai modelli del social marketing e del viral marketing. In considerazione dell’utilizzo sempre più frequente e diffuso dei social networks, i vettori aerei hanno di recente manifestato la tendenza ad utilizzare il web, ed in particolare i social media, quali piattaforme volte ad incrementare la visibilità della compagnia aerea, in un’ottica di customer service ed entertainment. Posto che l’utilizzo delle piattaforme informatiche è suscettibile di ampliare il rischio di azioni promozionali connotate da profili di illiceità, il contributo offre un'analisi delle più recenti pronunce rese dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato con specifico riguardo alle promozioni pubblicitarie pubblicate on line da parte delle compagnie aeree low cost.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.