Come si può rilevare dalle numerose minacce ai dati archiviati, elaborati e trasmessi attraverso il cyberspazio, i dati digitali sono una risorsa preziosa. Il cibercrimine è la minaccia generalmente più percepita ma è la natura intrinsecamente fragile dei dati informatici a indurre vulnerabilità che si riflettono sulla persona: dalla costruzione dell’identità personale online alla web reputation, dalla profilazione alla sorveglianza. La continua interazione reale-virtuale, la mancanza di trasparenza dei processi computazionali e l’asimmetria informativa, tra chi utilizza le tecnologie e chi le governa, espongono le persone a comportamenti vulnerabili. Neutralità e trasparenza sono requisiti tecnologici che il diritto deve garantire per disegnare un modello di rete inclusiva in cui implementare strategie efficaci per la sicurezza informatica e la protezione dei dati, a tutela delle vulnerabilità della persona anche nello spazio virtuale.
Raffaella, B. (2017). La vulnerabilità nel cyberspazio. ARS INTERPRETANDI, 1, 81-94.
La vulnerabilità nel cyberspazio
BRIGHI, RAFFAELLA
2017
Abstract
Come si può rilevare dalle numerose minacce ai dati archiviati, elaborati e trasmessi attraverso il cyberspazio, i dati digitali sono una risorsa preziosa. Il cibercrimine è la minaccia generalmente più percepita ma è la natura intrinsecamente fragile dei dati informatici a indurre vulnerabilità che si riflettono sulla persona: dalla costruzione dell’identità personale online alla web reputation, dalla profilazione alla sorveglianza. La continua interazione reale-virtuale, la mancanza di trasparenza dei processi computazionali e l’asimmetria informativa, tra chi utilizza le tecnologie e chi le governa, espongono le persone a comportamenti vulnerabili. Neutralità e trasparenza sono requisiti tecnologici che il diritto deve garantire per disegnare un modello di rete inclusiva in cui implementare strategie efficaci per la sicurezza informatica e la protezione dei dati, a tutela delle vulnerabilità della persona anche nello spazio virtuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.