Il contributo trae origine dalla sentenza della Corte costituzionale n. 287 del 2016, in occasione della quale la Consulta viene chiamata a pronunciarsi sul decreto legge che, a determinate condizioni e in casi determinati, dispone la trasformazione delle Banche popolari in Società per azioni. Per quanto un intervento del genere si sia reso necessario in forza delle esigenze di rafforzamento del sistema bancario italiano e per superare l'anomalia di quelle Banche popolari che con quella particolare forma giuridica perseguono in realtà finalità di profitto, si segnala nel contributo e si tenta di approfondire la problematica, che l'intervento normativo presenta qualche dubbio di legittimità costituzionale con riferimento all'invasione della competenza regionale e con riferimento all'impatto sulla funzione sociale che quelle banche garantiscono e tutelano. Sotto il primo aspetto, è infatti evidente che il mutamento di natura giuridica determina lo spostamento della competenza, dalle Regioni allo Stato; sotto il secondo profilo, invece, il mutamento di natura impone un mutamento di funzione, facendo venire meno la salvaguardia di quelle istanze sociali alle quali le Banche popolari sarebbero preposte.
M. Belletti (2017). La limitazione della competenza regionale - sempre più "stretta" tra vincoli europei e criterio della prevalenza - impatta sulla funzione sociale della cooperazione nel caso della trasformazione delle banche popolari in società per azioni. FORUM DI QUADERNI COSTITUZIONALI RASSEGNA, 1, 1-9.
La limitazione della competenza regionale - sempre più "stretta" tra vincoli europei e criterio della prevalenza - impatta sulla funzione sociale della cooperazione nel caso della trasformazione delle banche popolari in società per azioni
BELLETTI, MICHELE
2017
Abstract
Il contributo trae origine dalla sentenza della Corte costituzionale n. 287 del 2016, in occasione della quale la Consulta viene chiamata a pronunciarsi sul decreto legge che, a determinate condizioni e in casi determinati, dispone la trasformazione delle Banche popolari in Società per azioni. Per quanto un intervento del genere si sia reso necessario in forza delle esigenze di rafforzamento del sistema bancario italiano e per superare l'anomalia di quelle Banche popolari che con quella particolare forma giuridica perseguono in realtà finalità di profitto, si segnala nel contributo e si tenta di approfondire la problematica, che l'intervento normativo presenta qualche dubbio di legittimità costituzionale con riferimento all'invasione della competenza regionale e con riferimento all'impatto sulla funzione sociale che quelle banche garantiscono e tutelano. Sotto il primo aspetto, è infatti evidente che il mutamento di natura giuridica determina lo spostamento della competenza, dalle Regioni allo Stato; sotto il secondo profilo, invece, il mutamento di natura impone un mutamento di funzione, facendo venire meno la salvaguardia di quelle istanze sociali alle quali le Banche popolari sarebbero preposte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.