Qualità della vita urbana, benessere collettivo e capitale sociale possono diventare fattori competitivi nelle politiche di sviluppo locale. Questo è particolarmente vero nei territori “minori”, dove più facilmente possono portare a percorsi di sviluppo sostenibile che creano un valore aggiunto per l’intero sistema regionale. La prima parte del contributo evidenzia come il concetto di crescita venga sempre più messo in discussione: spesso usato come sinonimo di “sviluppo”, in realtà include aspetti culturali ed etici che lo riconducono a quello di miglioramento di qualità della vita. Nella seconda parte si introduce l’esperienza di Cittaslow, che propone un diverso concetto del vivere, del produrre e del consumare, basato non su una crescita continua ma sulle qualità lente delle città. La terza parte presenta i risultati di un’indagine nelle Cittaslow dell’Emilia-Romagna, al fine di comprendere le motivazioni delle amministrazioni locali nell’aderire nonchè il grado di coerenza tra requisiti richiesti e progetti attuati.
Gabriele Manella, Paola De Salvo, Viviana Calzati (2017). Verso modelli di governo urbano sostenibile e solidale: il caso Cittaslow in Emilia-Romagna. SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, 112, 127-139 [10.3280/SUR2017-112013].
Verso modelli di governo urbano sostenibile e solidale: il caso Cittaslow in Emilia-Romagna
MANELLA, GABRIELE;
2017
Abstract
Qualità della vita urbana, benessere collettivo e capitale sociale possono diventare fattori competitivi nelle politiche di sviluppo locale. Questo è particolarmente vero nei territori “minori”, dove più facilmente possono portare a percorsi di sviluppo sostenibile che creano un valore aggiunto per l’intero sistema regionale. La prima parte del contributo evidenzia come il concetto di crescita venga sempre più messo in discussione: spesso usato come sinonimo di “sviluppo”, in realtà include aspetti culturali ed etici che lo riconducono a quello di miglioramento di qualità della vita. Nella seconda parte si introduce l’esperienza di Cittaslow, che propone un diverso concetto del vivere, del produrre e del consumare, basato non su una crescita continua ma sulle qualità lente delle città. La terza parte presenta i risultati di un’indagine nelle Cittaslow dell’Emilia-Romagna, al fine di comprendere le motivazioni delle amministrazioni locali nell’aderire nonchè il grado di coerenza tra requisiti richiesti e progetti attuati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.