Il contributo evidenzia la persistente importanza della dimensione di quartiere nella città di oggi, con particolare attenzione al concetto di efficacia collettiva proposto da Robert Sampson. Questi sottolinea l’importanza della condivisione di aspettative e della dimensione organizzativa per renderlo «migliore», cioè con una maggiore presenza e qualità di servizi nonché un maggiore livello di sicurezza e controllo sociale. Il caso attraverso cui mostro ciò è un progetto di prevenzione all’abuso di alcol svolto nel quartiere San Donato di Bologna. Nel paragrafo I si toccano alcune problematiche della città moderna che sembrano mettere in crisi l’influenza della dimensione spaziale. Si evidenzia tuttavia come questa sia ancora determinante per cercare di combattere queste problematicità: lo sostengono i classici, a partire dagli autori della Scuola di Chicago, e lo conferma il recente riaffermarsi degli studi di quartiere e il concetto di efficacia collettiva. Nel paragrafo II si entra nel caso studio attraverso un breve inquadramento storico-statistico del quartiere San Donato e del progetto di prevenzione ambientale messo in atto. Nel paragrafo III si illustrano i risultati di un lavoro sul campo in una zona del quartiere evidenziando che, al di là della problematica specifica, su quel territorio sono presenti interessanti esperienze di collaborazione tra cittadini e istituzioni; queste emergono come qualcosa di più di un processo di partecipazione e permetterebbero di parlare di efficacia collettiva.
Gabriele Manella (2017). Alla ricerca dell’efficacia collettiva: un progetto di prevenzione ambientale nel quartiere San Donato di Bologna. STUDI DI SOCIOLOGIA, 1 (Anno LV, Gennaio-Marzo)(1), 45-63.
Alla ricerca dell’efficacia collettiva: un progetto di prevenzione ambientale nel quartiere San Donato di Bologna
MANELLA, GABRIELE
2017
Abstract
Il contributo evidenzia la persistente importanza della dimensione di quartiere nella città di oggi, con particolare attenzione al concetto di efficacia collettiva proposto da Robert Sampson. Questi sottolinea l’importanza della condivisione di aspettative e della dimensione organizzativa per renderlo «migliore», cioè con una maggiore presenza e qualità di servizi nonché un maggiore livello di sicurezza e controllo sociale. Il caso attraverso cui mostro ciò è un progetto di prevenzione all’abuso di alcol svolto nel quartiere San Donato di Bologna. Nel paragrafo I si toccano alcune problematiche della città moderna che sembrano mettere in crisi l’influenza della dimensione spaziale. Si evidenzia tuttavia come questa sia ancora determinante per cercare di combattere queste problematicità: lo sostengono i classici, a partire dagli autori della Scuola di Chicago, e lo conferma il recente riaffermarsi degli studi di quartiere e il concetto di efficacia collettiva. Nel paragrafo II si entra nel caso studio attraverso un breve inquadramento storico-statistico del quartiere San Donato e del progetto di prevenzione ambientale messo in atto. Nel paragrafo III si illustrano i risultati di un lavoro sul campo in una zona del quartiere evidenziando che, al di là della problematica specifica, su quel territorio sono presenti interessanti esperienze di collaborazione tra cittadini e istituzioni; queste emergono come qualcosa di più di un processo di partecipazione e permetterebbero di parlare di efficacia collettiva.File | Dimensione | Formato | |
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