L’aggravamento maggiormente diffuso nei procedimenti di revisione costituzionale è senz’altro la previsione di un quorum rinforzato per l’approvazione del progetto di riforma. Tuttavia, quando in Parlamento il partito o la coalizione di maggioranza detengono il quorum rinforzato richiesto per la revisione, la Costituzione subisce di fatto una flessibilizzazione. Nell’articolo si analizzano quattro casi recenti (Bolivia, Ecuador, Italia, Ungheria), nei quali si è verificata tale condizione, adottata quale elemento di comparabilità. Gli elementi fungibili sono invece rappresentati dall’assenza o dalla previsione di ulteriori aggravamenti procedurali, quali referendum, facoltativo od obbligatorio, e controllo preventivo di costituzionalità. Sulla base dei risultati della comparazione, si rileva come il popolo abbia svolto, in tutti i casi in cui è previsto il suo intervento, un ruolo di garanzia, anche più forte di quello della Corte costituzionale. Si propone quindi l’adozione di formule di aggravamento variabile del procedimento di revisione, che prevedano come obbligatorio il referendum, nel caso in cui il partito, o la coalizione di Governo, abbia in Parlamento un sostegno equivalente al quorum richiesto per la riforma costituzionale.

Riforme costituzionali e supermaggioranze parlamentari: per un aggravamento variabile del procedimento di revisione

BAGNI, SILVIA
2017

Abstract

L’aggravamento maggiormente diffuso nei procedimenti di revisione costituzionale è senz’altro la previsione di un quorum rinforzato per l’approvazione del progetto di riforma. Tuttavia, quando in Parlamento il partito o la coalizione di maggioranza detengono il quorum rinforzato richiesto per la revisione, la Costituzione subisce di fatto una flessibilizzazione. Nell’articolo si analizzano quattro casi recenti (Bolivia, Ecuador, Italia, Ungheria), nei quali si è verificata tale condizione, adottata quale elemento di comparabilità. Gli elementi fungibili sono invece rappresentati dall’assenza o dalla previsione di ulteriori aggravamenti procedurali, quali referendum, facoltativo od obbligatorio, e controllo preventivo di costituzionalità. Sulla base dei risultati della comparazione, si rileva come il popolo abbia svolto, in tutti i casi in cui è previsto il suo intervento, un ruolo di garanzia, anche più forte di quello della Corte costituzionale. Si propone quindi l’adozione di formule di aggravamento variabile del procedimento di revisione, che prevedano come obbligatorio il referendum, nel caso in cui il partito, o la coalizione di Governo, abbia in Parlamento un sostegno equivalente al quorum richiesto per la riforma costituzionale.
2017
Reflexiones y propuesta sobre la reforma de la Constitución española
471
489
Bagni, Silvia
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