Il rating nelle scelte di investimento dei gestori collettivi del risparmio

Over-reliance on credit ratings is widely believed to be one of the reasons why the financial crisis reached a global scale; as a consequence, new rules are being adopted to restrict the use that fund managers can make of ratings in their investment decisions. We provide a comprehensive assessment of those rules, building a framework to gauge their effectiveness with particular reference to Italian law. The wording of some crucial bits of legislation is very broad, so we try to understand how different interpretations can affect decision-making, how costly they are and how they could be better implemented.

L'eccessivo affidamento al rating è ritenuto una delle cause che hanno consentito all'ultima crisi di raggiungere proporzioni globali; di conseguenza, il legislatore sta attuando norme nuove che intervengano sull'uso che i gestori di fondi possono fare del rating nell'effettuare le loro scelte di investimento. Il lavoro esamina questa disciplina, ponendo le premesse teoriche per vagliarne l'efficacia. Dall'analisi normativa emerge come la formulazione di alcune norme fondamentali per il corretto funzionamento di questo sistema sia molto ampia; cerca inoltre di comprendere i risultati delle diverse possibili interpretazioni, i risvolti pratici della loro applicazione e gli effetti sull'attività decisionale degli operatori del mercato.