L'articolo vuole mettere in luce le relazioni artistiche tra Praga e Bologna nell'età di Rodolfo II d'Asburgo: si sottolineano le analogie tra il collezionismo enciclopedico dell'Imperatore e quello del naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi, documentate dai disegni di Arcimboldo giunti a Bologna, dalle miniature e dai ritratti della famiglia Gonzales, rinomati in tutta Europa per il loro irsutismo; le consonanze nella ricerca stilistica che intercorrono tra il bolognese Bartolomeo Passerotti e il più giovane anversese Bartholomeus Spranger, a lungo attivo presso la corte rudolfina; il misterioso soggiorno praghese del figlio terzogenito di Bartolomeo Passerotti, Aurelio, autore di un "Libro di lavorieri" (Bologna, 1591), ricordato dalle fonti per la sua attività di architetto militare in Boemia.
Trame d’arte tra Bologna e Praga nell’autunno del Rinascimento
GHIRARDI, MARIA ANGELA
2016
Abstract
L'articolo vuole mettere in luce le relazioni artistiche tra Praga e Bologna nell'età di Rodolfo II d'Asburgo: si sottolineano le analogie tra il collezionismo enciclopedico dell'Imperatore e quello del naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi, documentate dai disegni di Arcimboldo giunti a Bologna, dalle miniature e dai ritratti della famiglia Gonzales, rinomati in tutta Europa per il loro irsutismo; le consonanze nella ricerca stilistica che intercorrono tra il bolognese Bartolomeo Passerotti e il più giovane anversese Bartholomeus Spranger, a lungo attivo presso la corte rudolfina; il misterioso soggiorno praghese del figlio terzogenito di Bartolomeo Passerotti, Aurelio, autore di un "Libro di lavorieri" (Bologna, 1591), ricordato dalle fonti per la sua attività di architetto militare in Boemia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
