Nell’ultimo decennio, e in particolar modo dall’approvazione delle nuove Costituzioni di Ecuador (2008) e Bolivia (2009), che dichiarano i rispettivi Stati come «interculturali», anche la scienza giuridica ha cominciato a interrogarsi sulla differenza di significato tra «multiculturalismo» e «interculturalismo» (possiamo ricordare, in proposito, un celebre articolo di Charles Taylor, Interculturalism or multiculturalism?, in Philosophy and Social Criticism, 38(4-5), 2011, 413-423). L'articolo analizza l'uso di queste parole nel vocabolario costituzionale latinoamericano e si sofferma in particolare sugli ordinamenti ecuadoriano e boliviano, cercando di costruire in modo prescrittivo la categoria dello Stato interculturale. In conclusione, si interroga sulla possibilità di esportazione di tale modello anche in contesti di immigrazione
Silvia, B. (2017). LO STATO INTERCULTURALE: PRIMI TENTATIVI DI COSTRUZIONE PRESCRITTIVA DELLA CATEGORIA. mexico : Tirant Lo Blanch.
LO STATO INTERCULTURALE: PRIMI TENTATIVI DI COSTRUZIONE PRESCRITTIVA DELLA CATEGORIA
BAGNI, SILVIA
2017
Abstract
Nell’ultimo decennio, e in particolar modo dall’approvazione delle nuove Costituzioni di Ecuador (2008) e Bolivia (2009), che dichiarano i rispettivi Stati come «interculturali», anche la scienza giuridica ha cominciato a interrogarsi sulla differenza di significato tra «multiculturalismo» e «interculturalismo» (possiamo ricordare, in proposito, un celebre articolo di Charles Taylor, Interculturalism or multiculturalism?, in Philosophy and Social Criticism, 38(4-5), 2011, 413-423). L'articolo analizza l'uso di queste parole nel vocabolario costituzionale latinoamericano e si sofferma in particolare sugli ordinamenti ecuadoriano e boliviano, cercando di costruire in modo prescrittivo la categoria dello Stato interculturale. In conclusione, si interroga sulla possibilità di esportazione di tale modello anche in contesti di immigrazioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


