L'articolo, prendendo le mosse dalle domande “Può la musica segnare i tempi del pensiero filosofico?” e, più in generale, “Può la musica segnare i tempi della nostra vita?”, e muovendo dalla premessa secondo cui il pensiero filosofico non è qualcosa di avulso o estraneo rispetto alla vita, ma è al contrario qualcosa che emerge da essa e si innesta spontaneamente in essa, giungendo – quando ne è davvero capace – a fornirne un’articolazione più chiara tramite intuizioni e concetti e, per così dire, a innervarla dall’interno, ripercorre rapidamente alcuni momenti della storia del pensiero estetico-musicale occidentale e, quindi, adottando un approccio fenomenologico-descrittivo, prende in esame alcune esperienze di ascolto abituali, quotidiane, e tenta di interpretarle in modi efficaci per un'illuminazione del nesso musica/tempo/pensiero/vita.
Pensiero, musica, tempo, vita: osservazioni filosofiche
MARINO, STEFANO
2016
Abstract
L'articolo, prendendo le mosse dalle domande “Può la musica segnare i tempi del pensiero filosofico?” e, più in generale, “Può la musica segnare i tempi della nostra vita?”, e muovendo dalla premessa secondo cui il pensiero filosofico non è qualcosa di avulso o estraneo rispetto alla vita, ma è al contrario qualcosa che emerge da essa e si innesta spontaneamente in essa, giungendo – quando ne è davvero capace – a fornirne un’articolazione più chiara tramite intuizioni e concetti e, per così dire, a innervarla dall’interno, ripercorre rapidamente alcuni momenti della storia del pensiero estetico-musicale occidentale e, quindi, adottando un approccio fenomenologico-descrittivo, prende in esame alcune esperienze di ascolto abituali, quotidiane, e tenta di interpretarle in modi efficaci per un'illuminazione del nesso musica/tempo/pensiero/vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.