The Intercultural Mediation: facilitate relations between immigrants and native born citizens

Nowadays it is necessary to deal with problems that arise in an increasingly globalised society. For this reason, it should be pointed out that conflicts in complex and multicultural societies exist and it is not possible to eliminate them. Therefore, it becomes necessary to learn how to cope with them as peacefully and effectively as possible. We have to deal with a proliferation of different forms of cohabitation, so in order to develop an effective intercultural communication it is necessary that social policies and individual efforts counteract the negative effects of prejudices and negative stereotypes. Cultural mediators are responsible for giving voice and visibility to immigrants. This is because these latter are often hampered by problems related to a lack of knowledge of the language of the host country, to the exclusion of citizenship rights, to social stigma. In fact, only through mediation should it be possible to ensure an efficient exchange of information, build a mutual understanding and resolve conflicts.

Al giorno d’oggi è necessario affrontare i problemi che sorgono in una società sempre più globalizzata, senza dimenticarsi che i conflitti, nelle società complesse e multiculturali, sono presenti e non è possibile eliminarli: diventa quindi importante imparare a gestirli nella maniera più pacifica ed efficace possibile. Ci si deve infatti confrontare con un moltiplicarsi delle forme di coabitazione e, affinché sia realizzabile un'efficace comunicazione e mediazione interculturale, è vitale che le politiche sociali e lo sforzo dei singoli individui contrastino gli effetti negativi di pregiudizi e stereotipi. I mediatori culturali hanno il compito di dare voce e visibilità ai migranti, spesso penalizzati dalla non conoscenza della lingua, dall'esclusione dei diritti di cittadinanza e da una diffusa stigmatizzazione sociale. Infatti solamente attraverso la strada della mediazione è possibile un fattivo e proficuo scambio di informazioni, una conoscenza reciproca e una reale ricomposizione dei conflitti.