Ritornando sul tema di una relazione presentata a Wolfenbüttel “Die Bibliothek der frühen Neuzeit als Raum der Ideen” si chiarisce preliminarmente cosa si intende con “la biblioteca come spazio delle idee” e il significato del soggiorno di Lessing nella biblioteca del conte Carlo Firmian. Nel presente lavoro tale biblioteca viene esaminata dal punto di vista del transfert culturale in base a documenti editi e inediti concernenti particolarmente i rapporti del conte trentino con il cardinale Domenico Passionei (membro dell’Accademia delle Scienze di Berlino), con G.B. Bottari, Paolo Maria Paciaudi, Giovanni Bianchi alias Janus Plancus ariminensis (carteggio inedito), Fortunato Bartolomeo De Felice. Viene per la prima volta focalizzato il ruolo svolto dalla biblioteca firmiana per la nascita della “Scelta di Opuscoli interessanti tradotti da varie lingue” come continuazione della “Gazzetta letteraria” di Milano. Particolare attenzione è rivolta a tre versanti: 1) dialoghi in forma di lettera fra scienziati italiani e scienziati stranieri; 2) nessi con le riviste fondate a Berna da De Felice; 3) le traduzioni di Sulzer, svizzero membro dell’Accademia delle Scienze di Berlino con meriti notevolissimi nella storia naturale, nella linguistica e nell’estetica. Il contributo si conclude interrogandosi sul ruolo della biblioteca come una delle esperienze italiane dietro il Nathan.

La biblioteca firmiana nel transfert culturale italo-tedesco: “Opuscoli di Milano” e intrecci neoclassici / Cantarutti, Giulia. - STAMPA. - (2016), pp. 213-237.

La biblioteca firmiana nel transfert culturale italo-tedesco: “Opuscoli di Milano” e intrecci neoclassici

CANTARUTTI, GIULIA
2016

Abstract

Ritornando sul tema di una relazione presentata a Wolfenbüttel “Die Bibliothek der frühen Neuzeit als Raum der Ideen” si chiarisce preliminarmente cosa si intende con “la biblioteca come spazio delle idee” e il significato del soggiorno di Lessing nella biblioteca del conte Carlo Firmian. Nel presente lavoro tale biblioteca viene esaminata dal punto di vista del transfert culturale in base a documenti editi e inediti concernenti particolarmente i rapporti del conte trentino con il cardinale Domenico Passionei (membro dell’Accademia delle Scienze di Berlino), con G.B. Bottari, Paolo Maria Paciaudi, Giovanni Bianchi alias Janus Plancus ariminensis (carteggio inedito), Fortunato Bartolomeo De Felice. Viene per la prima volta focalizzato il ruolo svolto dalla biblioteca firmiana per la nascita della “Scelta di Opuscoli interessanti tradotti da varie lingue” come continuazione della “Gazzetta letteraria” di Milano. Particolare attenzione è rivolta a tre versanti: 1) dialoghi in forma di lettera fra scienziati italiani e scienziati stranieri; 2) nessi con le riviste fondate a Berna da De Felice; 3) le traduzioni di Sulzer, svizzero membro dell’Accademia delle Scienze di Berlino con meriti notevolissimi nella storia naturale, nella linguistica e nell’estetica. Il contributo si conclude interrogandosi sul ruolo della biblioteca come una delle esperienze italiane dietro il Nathan.
2016
Le raccolte di Minerva. Le collezioni artistiche e librarie del conte Carlo Firmian
213
237
La biblioteca firmiana nel transfert culturale italo-tedesco: “Opuscoli di Milano” e intrecci neoclassici / Cantarutti, Giulia. - STAMPA. - (2016), pp. 213-237.
Cantarutti, Giulia
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