In un contesto di crisi strutturale dei grandi interventi di trasformazione urbana, siano essi di tipo espansivo o di riqualificazione di ampi comparti dismessi, alla luce dei chiari stimoli provenienti dall’Europa, che spingono verso un progressivo azzeramento del consumo di suolo ed una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici, l’attenzione dell’urbanistica italiana si è spostata di fatto sulla città esistente ancora “funzionante”, che necessita di un rinnovo continuo e profondo per poter garantire idonei livelli di vivibilità e di salubrità urbana. Nonostante i principi alla base della riqualificazione urbana continuino a valere, in una prospettiva di tipo rigenerativo cambiano radicalmente i contesti, gli attori e soprattutto i modi con cui si può e si deve intervenire, richiedendo alla pratica urbanistica un profondo rinnovamento. Muovendosi all’interno del contesto regionale dell’Emilia Romagna in cui è in corso una revisione radicale dell’attuale legge urbanistica, il contributo evidenzia approcci, esperienze e politiche attuate a livello locale che già anticipano una visione pianificatoria chiaramente improntata alla rigenerazione urbana, con l’obiettivo di fornire uno stimolo ulteriore al dibattito in corso sia a livello nazionale che regionale su cosa significhi rigenerare profondamente la città esistente e su quali possano essere gli strumenti e le tecniche urbanistiche maggiormente efficaci per intervenire in questo senso.
Conticelli E., Tondelli S. (2017). Esperienze significative di rigenerazione urbana: verso la definizione di una nuova urbanistica a consumo di suolo nullo. roma-milano : planum.
Esperienze significative di rigenerazione urbana: verso la definizione di una nuova urbanistica a consumo di suolo nullo
CONTICELLI, ELISA;TONDELLI, SIMONA
2017
Abstract
In un contesto di crisi strutturale dei grandi interventi di trasformazione urbana, siano essi di tipo espansivo o di riqualificazione di ampi comparti dismessi, alla luce dei chiari stimoli provenienti dall’Europa, che spingono verso un progressivo azzeramento del consumo di suolo ed una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici, l’attenzione dell’urbanistica italiana si è spostata di fatto sulla città esistente ancora “funzionante”, che necessita di un rinnovo continuo e profondo per poter garantire idonei livelli di vivibilità e di salubrità urbana. Nonostante i principi alla base della riqualificazione urbana continuino a valere, in una prospettiva di tipo rigenerativo cambiano radicalmente i contesti, gli attori e soprattutto i modi con cui si può e si deve intervenire, richiedendo alla pratica urbanistica un profondo rinnovamento. Muovendosi all’interno del contesto regionale dell’Emilia Romagna in cui è in corso una revisione radicale dell’attuale legge urbanistica, il contributo evidenzia approcci, esperienze e politiche attuate a livello locale che già anticipano una visione pianificatoria chiaramente improntata alla rigenerazione urbana, con l’obiettivo di fornire uno stimolo ulteriore al dibattito in corso sia a livello nazionale che regionale su cosa significhi rigenerare profondamente la città esistente e su quali possano essere gli strumenti e le tecniche urbanistiche maggiormente efficaci per intervenire in questo senso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.