L’autore analizza l’uso delle citazioni dottrinarie esplicite nella giurisprudenza della Corte costituzionale ecuadoriana dal 2008, anno di entrata in vigore della nuova Costituzione, fino al 2013. I dati raccolti permettono di evidenziare alcuni trend e di avanzare ipotesi ricostruttive. In particolare, l’ampio uso delle citazioni da parte di quasi tutti i giudici durante il primo mandato della Corte (2008-2012) appare in flessione nel secondo, a dimostrare, sostiene l’autore, come la dottrina sia usata in funzione di legittimazione della Corte stessa e della nuova forma di Stato. Una volta rafforzato, attraverso l’argomento dottrinario che attribuisce prestigio all’interpretazione della Corte, il nuovo sistema democratico, essa tende a richiamare piuttosto i propri precedenti nei nuovi casi. Inoltre, la provenienza degli autori citati, in netta prevalenza da Spagna e Paesi dell’America latina, mostra l’importanza dell’elemento linguistico nella diffusione delle opere dottrinarie, la crisi di leadership di alcune rinomate scuole di pensiero europee e statunitensi, nonché i limiti della “globalizzazione” nella circolazione di questo formante.
Bagni Silvia (2016). Las citas doctrinales en las sentencias de la CorteCconstitucional de Ecuador, entre función creativa y diálogo inter-formantes. Ciudad de México : Centro de Estudios Constitucionales de la Suprema Corte de Justicia de la Nación.
Las citas doctrinales en las sentencias de la CorteCconstitucional de Ecuador, entre función creativa y diálogo inter-formantes
BAGNI, SILVIA
2016
Abstract
L’autore analizza l’uso delle citazioni dottrinarie esplicite nella giurisprudenza della Corte costituzionale ecuadoriana dal 2008, anno di entrata in vigore della nuova Costituzione, fino al 2013. I dati raccolti permettono di evidenziare alcuni trend e di avanzare ipotesi ricostruttive. In particolare, l’ampio uso delle citazioni da parte di quasi tutti i giudici durante il primo mandato della Corte (2008-2012) appare in flessione nel secondo, a dimostrare, sostiene l’autore, come la dottrina sia usata in funzione di legittimazione della Corte stessa e della nuova forma di Stato. Una volta rafforzato, attraverso l’argomento dottrinario che attribuisce prestigio all’interpretazione della Corte, il nuovo sistema democratico, essa tende a richiamare piuttosto i propri precedenti nei nuovi casi. Inoltre, la provenienza degli autori citati, in netta prevalenza da Spagna e Paesi dell’America latina, mostra l’importanza dell’elemento linguistico nella diffusione delle opere dottrinarie, la crisi di leadership di alcune rinomate scuole di pensiero europee e statunitensi, nonché i limiti della “globalizzazione” nella circolazione di questo formante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.