Un progetto urbano resiliente passa attraverso la capacità dei cittadini di adattarsi ai cambiamenti climatici e ai nuovi scenari che questi impongono. Questo concetto assume un’importanza ancora più strategica con l’aumentare delle variabili in gioco, se i cittadini in questione sono gli inquilini degli alloggi di edilizia pubblica dove i processi di rigenerazione energetica si incontrano con la rinnovata questione abitativa. Se da un lato la sfida per l’efficienza energetica della città richiede di andare oltre la scala edilizia, di studiare strategie e politiche inclusive capaci di coordinare molteplici aspetti, dall’altro è altrettanto evidente quanto non sia sufficiente intervenire sugli elementi fisici e tecnologici degli edifici per ridurre i consumi energetici. Gli edifici consumano energia poiché abitati, e gli utenti e i loro comportamenti non possono essere quindi trascurati. Il lavoro parte dalla descrizione delle strategie messe in campo a Bologna per poi concentrarsi sull’attuazione del programma Rig.ener.a per la rigenerazione energetica del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) a Bologna e sul ruolo chiave degli inquilini ERP per l’effettiva realizzazione dei risultati attesi, nell’ottica di diminuzione dei consumi energetici e adattamento ai cambiamenti climatici. Il paper intende identificare da un lato le novità del caso bolognese, dall’altro gli elementi critici per formulare una riflessione più ampia che affronti congiuntamente sostenibilità urbana e progetto dell’abitare.
Proli, S., Santangelo, A., Tondelli, S. (2017). Efficienza energetica ed edilizia sociale: il programma Rig.ener.a, sfide e prospettive a Bologna. Roma Milano : Planum Publisher.
Efficienza energetica ed edilizia sociale: il programma Rig.ener.a, sfide e prospettive a Bologna
PROLI, STEFANIA;SANTANGELO, ANGELA;TONDELLI, SIMONA
2017
Abstract
Un progetto urbano resiliente passa attraverso la capacità dei cittadini di adattarsi ai cambiamenti climatici e ai nuovi scenari che questi impongono. Questo concetto assume un’importanza ancora più strategica con l’aumentare delle variabili in gioco, se i cittadini in questione sono gli inquilini degli alloggi di edilizia pubblica dove i processi di rigenerazione energetica si incontrano con la rinnovata questione abitativa. Se da un lato la sfida per l’efficienza energetica della città richiede di andare oltre la scala edilizia, di studiare strategie e politiche inclusive capaci di coordinare molteplici aspetti, dall’altro è altrettanto evidente quanto non sia sufficiente intervenire sugli elementi fisici e tecnologici degli edifici per ridurre i consumi energetici. Gli edifici consumano energia poiché abitati, e gli utenti e i loro comportamenti non possono essere quindi trascurati. Il lavoro parte dalla descrizione delle strategie messe in campo a Bologna per poi concentrarsi sull’attuazione del programma Rig.ener.a per la rigenerazione energetica del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) a Bologna e sul ruolo chiave degli inquilini ERP per l’effettiva realizzazione dei risultati attesi, nell’ottica di diminuzione dei consumi energetici e adattamento ai cambiamenti climatici. Il paper intende identificare da un lato le novità del caso bolognese, dall’altro gli elementi critici per formulare una riflessione più ampia che affronti congiuntamente sostenibilità urbana e progetto dell’abitare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.