Da tempo lo studio delle emozioni rappresenta un campo fecondo della storiografia – basti pensare ai lavori di Delumeau, di Barbara Rosen- wein, di Andrew Linch e Philippa Maddern (alla cui memoria è dedicata l’opera): in questo caso entra in campo un ulteriore elemento poiché a es- sere approfondito è il rapporto fra emozioni e genere, “gender ideologies”, intese come agenti che modellavano l’espressione degli stati emotivi funzionali a creare ordine e/o di disordine nell’Europa medievale e nella prima età moderna. Tutto ciò attingendo ad ambiti quali la psicologia, la sociologia, l’antropol0ogia, i cultural studies e considerando le emozioni non solo come disposizioni individuali ma anche come insieme di pratiche e attitudini che caratterizzano gruppi e regimi specifici e che contribuiscono a creare, destabilizzare, mutare le strutture sociali, soprattutto nei momenti di evoluzione degli assetti.
Roversi Monaco, F. (2017). Gender and Emotions in Medieval and Early Modern Europe: De- stroying Order, Structuring Disorder, Edited by SUSAN BROOM- HALL, Farnahm, Surrey, Ashgate, 2015, pp. XIII-268. STUDI MEDIEVALI, serie III anno 58(fasc. I), 379-383.
Gender and Emotions in Medieval and Early Modern Europe: De- stroying Order, Structuring Disorder, Edited by SUSAN BROOM- HALL, Farnahm, Surrey, Ashgate, 2015, pp. XIII-268.
ROVERSI MONACO, FRANCESCA
2017
Abstract
Da tempo lo studio delle emozioni rappresenta un campo fecondo della storiografia – basti pensare ai lavori di Delumeau, di Barbara Rosen- wein, di Andrew Linch e Philippa Maddern (alla cui memoria è dedicata l’opera): in questo caso entra in campo un ulteriore elemento poiché a es- sere approfondito è il rapporto fra emozioni e genere, “gender ideologies”, intese come agenti che modellavano l’espressione degli stati emotivi funzionali a creare ordine e/o di disordine nell’Europa medievale e nella prima età moderna. Tutto ciò attingendo ad ambiti quali la psicologia, la sociologia, l’antropol0ogia, i cultural studies e considerando le emozioni non solo come disposizioni individuali ma anche come insieme di pratiche e attitudini che caratterizzano gruppi e regimi specifici e che contribuiscono a creare, destabilizzare, mutare le strutture sociali, soprattutto nei momenti di evoluzione degli assetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.