La presidenza Obama: primi tentativi di valutazione

L’avvento allo scranno presidenziale di Barack Obama, oltre a suscitare uno straordinario entusiasmo in ampi segmenti dell’opinione pubblica su entrambe le sponde dell’Atlantico, tanto che nei commenti giornalistici si è spesso parlato di una vera e propria Obamania, ha attirato, sin dalla campagna per le primarie democratiche, una notevole attenzione sia da parte della pubblicistica sia della comunità accademica, americana e non. Dal 2007 sono stati numerosissimi i volumi pubblicati da studiosi, giornalisti e commentatori di diversa appartenenza politica che hanno analizzato la sua personalità, la sua agenda politica e i programmi realizzati durante i suoi due mandati. In tale profluvio di pubblicazioni è spesso possibile distinguere chiaramente due gruppi, soprattutto nei lavori di giornalisti e commentatori politici: gli apologeti e i detrattori del Presidente. Se è difficile individuare ricostruzioni bilanciate ed equilibrate sulla presidenza Obama in ambito giornalistico, il compito risulta certamente più facile se si guarda a quanto prodotto dalla comunità accademica. In tale ambito sono stati individuati quattro volumi di quattro diversi studiosi che, ricorrendo ad approcci differenti, si sono cimentati con quella che può essere definita storia del presente in maniera distaccata, non partigiana ed equilibrata, sia pure con sfumature di giudizio parzialmente difformi sulla personalità e soprattutto sull’operato di Obama.