L’articolo è incentrato sugli accordi di riammissione conclusi dall’Italia: in particolare, ci si concentrerà principalmente sugli accordi di riammissione e sulla connessa cooperazione tecnica funzionale alla prevenzione e alla repressione dei fenomeni dell’immigrazione irregolare, del traffico di persone e della tratta di esseri umani. L’analisi riguarderà quegli accordi che l’Italia ha concluso con Stati del Mediterraneo o dell’Africa, siano essi d’origine dei migranti o di transito: i) avendo riguardo all’approccio generale che è alla base di alcuni di essi; ii) allo scopo specifico, qualora gli accordi siano mirati alla disciplina della migrazioni; iii) infine, prestando attenzione ai protocolli firmati da diverse articolazioni dello Stato, come ad esempio il Ministero dell’interno o le autorità di polizia.
Borraccetti, M. (2016). L’Italia e i rimpatri: breve ricognizione degli accordi di riammissione. DIRITTO IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, XVIII(1-2.2016), 33-58 [10.3280/DIRI2016-001005].
L’Italia e i rimpatri: breve ricognizione degli accordi di riammissione
BORRACCETTI, MARCO
2016
Abstract
L’articolo è incentrato sugli accordi di riammissione conclusi dall’Italia: in particolare, ci si concentrerà principalmente sugli accordi di riammissione e sulla connessa cooperazione tecnica funzionale alla prevenzione e alla repressione dei fenomeni dell’immigrazione irregolare, del traffico di persone e della tratta di esseri umani. L’analisi riguarderà quegli accordi che l’Italia ha concluso con Stati del Mediterraneo o dell’Africa, siano essi d’origine dei migranti o di transito: i) avendo riguardo all’approccio generale che è alla base di alcuni di essi; ii) allo scopo specifico, qualora gli accordi siano mirati alla disciplina della migrazioni; iii) infine, prestando attenzione ai protocolli firmati da diverse articolazioni dello Stato, come ad esempio il Ministero dell’interno o le autorità di polizia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.