Analisi contestuale delle ceramiche greche rinvenute nei santuari urbani di Marzabotto (tempio di Tinia, di recente scoperta e il santuario per il culto delle acque, indagato negli anni sessanta del secolo scorso) e di Bologna etrusca (acropoli). La cronologia di questi materiali, soprattutto di produzione attica, ma anche ionica e laconica, copre un arco cronologico che va dal VI al IV sec. a.C. Il contributo si sofferma sugli esemplari più significativi e sui contesti specifici di ritrovamento, mettendo in evidenza, anche attraverso il confronto della documentazione nei diversi santuari, le motivazioni della presenza di forme e iconografie. In taluni casi è possibile individuare gli esiti di scelte di forme e produzioni specificamente connesse e adeguate al contesto sacro urbano e alle esigenze rituali ad esso connesse, mostrando significative differenze rispetto al quadro di riferimento delle importazioni note dalle necropoli e dall'abitato.
Baldoni, V. (2015). Ceramiche greche da santuari urbani dell'Etruria padana: Marzabotto e Bologna. STUDI ETRUSCHI, LXXVIII, 115-142.
Ceramiche greche da santuari urbani dell'Etruria padana: Marzabotto e Bologna
BALDONI, VINCENZO
2015
Abstract
Analisi contestuale delle ceramiche greche rinvenute nei santuari urbani di Marzabotto (tempio di Tinia, di recente scoperta e il santuario per il culto delle acque, indagato negli anni sessanta del secolo scorso) e di Bologna etrusca (acropoli). La cronologia di questi materiali, soprattutto di produzione attica, ma anche ionica e laconica, copre un arco cronologico che va dal VI al IV sec. a.C. Il contributo si sofferma sugli esemplari più significativi e sui contesti specifici di ritrovamento, mettendo in evidenza, anche attraverso il confronto della documentazione nei diversi santuari, le motivazioni della presenza di forme e iconografie. In taluni casi è possibile individuare gli esiti di scelte di forme e produzioni specificamente connesse e adeguate al contesto sacro urbano e alle esigenze rituali ad esso connesse, mostrando significative differenze rispetto al quadro di riferimento delle importazioni note dalle necropoli e dall'abitato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.