«Una volta internet cambiava il mondo, oggi il mondo cambia internet». Così si apre Ossessioni Collettive, il cui titolo originale, Network without a cause (Polity Press, 2012), è più convincente di quello scelto per l’edizione italiana, che sembra fuorviare il lettore rispetto al ben più articolato ragionamento proposto dall’autore. Il saggio si inserisce all’interno di una serie iniziata con Dark Fiber (MIT Press, 2002), continuata con Uncanny Networks: Dialogues With the Vir- tual Intelligentsia (MIT Press, 2003) e Zero Comments (Routledge, 2007), tra- dotto con successo in italiano da Bruno Mondadori con il sottotitolo Teoria Criti- ca di Internet. Per leggere Lovink bisogna fare una premessa: l’autore chiede di non separare mai, nella ricerca come nel dibattito, internet dalla società, ma di tenerli assieme per osservare e descrivere come i due universi siano espressioni dello stesso volto, come dialoghino e si plasmino reciprocamente.
Bazzarin, V. (2012). Geert Lovink, Ossessioni collettive. Critica ai social media. ETNOGRAFIA E RICERCA QUALITATIVA, 3, 452-453.
Geert Lovink, Ossessioni collettive. Critica ai social media
BAZZARIN, VALENTINA
2012
Abstract
«Una volta internet cambiava il mondo, oggi il mondo cambia internet». Così si apre Ossessioni Collettive, il cui titolo originale, Network without a cause (Polity Press, 2012), è più convincente di quello scelto per l’edizione italiana, che sembra fuorviare il lettore rispetto al ben più articolato ragionamento proposto dall’autore. Il saggio si inserisce all’interno di una serie iniziata con Dark Fiber (MIT Press, 2002), continuata con Uncanny Networks: Dialogues With the Vir- tual Intelligentsia (MIT Press, 2003) e Zero Comments (Routledge, 2007), tra- dotto con successo in italiano da Bruno Mondadori con il sottotitolo Teoria Criti- ca di Internet. Per leggere Lovink bisogna fare una premessa: l’autore chiede di non separare mai, nella ricerca come nel dibattito, internet dalla società, ma di tenerli assieme per osservare e descrivere come i due universi siano espressioni dello stesso volto, come dialoghino e si plasmino reciprocamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.