La Suprema Corte conferma la decisione di merito che aveva disposto l’immediato rientro di un bambino di quattro anni nel luogo di residenza abituale presso la madre prescindendo dall’ascolto di quest’ultimo. L’Autrice, dopo aver ripercorso i consolidati orientamenti della Corte di giustizia e della Cassazione in materia di sottrazione internazionale di minore, si sofferma sul problema dell’audizione del minore e sui presupposti in presenza dei quali può essere omessa, soprattutto in considerazione della tenera età del soggetto da ascoltare.
Carlotta, I. (2014). SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI E MANCATA AUDIZIONE DEL FANCIULLO IN TENERA ETA’. FAMIGLIA E DIRITTO, 2, 151-157.
SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI E MANCATA AUDIZIONE DEL FANCIULLO IN TENERA ETA’
IPPOLITI MARTINI, CARLOTTA
2014
Abstract
La Suprema Corte conferma la decisione di merito che aveva disposto l’immediato rientro di un bambino di quattro anni nel luogo di residenza abituale presso la madre prescindendo dall’ascolto di quest’ultimo. L’Autrice, dopo aver ripercorso i consolidati orientamenti della Corte di giustizia e della Cassazione in materia di sottrazione internazionale di minore, si sofferma sul problema dell’audizione del minore e sui presupposti in presenza dei quali può essere omessa, soprattutto in considerazione della tenera età del soggetto da ascoltare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.