In uno spazio giuridico dai confini sempre più sfumati, il tema dalla circolazione di dati ed informazioni assume un ruolo centrale ai fini della salvaguardia dei diritti fondamentali dei soggetti coinvolti in procedimenti penali o amministrativi. In tale contesto, la vicenda “Falciani” risulta emblematica dell’instabile equilibrio – puntualmente rimesso in discussione - su cui si fonda tutta la disciplina relativa all’utilizzabilità dei “dossier” formati con modalità potenzialmente illecite. Nell’ambito del processo penale, in particolare, specialmente critica appare la posizione dell’imputato accusato sulla base delle informazioni così raccolte, il quale, pur essendo il destinatario privilegiato della disciplina prevista dal riformato art. 240 c.p.p., da un lato rischia di essere condannato sulla base di un mero surrogato probatorio e, dall’altro, non è legittimato a domandare la distruzione dei dati illecitamente ottenuti per limitarne gli effetti pregiudizievoli in altre sedi.
Giulia, L. (2015). La “Lista Falciani" tra inutilizzabilità e procedura di distruzione. GIURISPRUDENZA DELLE IMPOSTE, 1(LXXXVV), 18-36.
La “Lista Falciani" tra inutilizzabilità e procedura di distruzione
LASAGNI, GIULIA
2015
Abstract
In uno spazio giuridico dai confini sempre più sfumati, il tema dalla circolazione di dati ed informazioni assume un ruolo centrale ai fini della salvaguardia dei diritti fondamentali dei soggetti coinvolti in procedimenti penali o amministrativi. In tale contesto, la vicenda “Falciani” risulta emblematica dell’instabile equilibrio – puntualmente rimesso in discussione - su cui si fonda tutta la disciplina relativa all’utilizzabilità dei “dossier” formati con modalità potenzialmente illecite. Nell’ambito del processo penale, in particolare, specialmente critica appare la posizione dell’imputato accusato sulla base delle informazioni così raccolte, il quale, pur essendo il destinatario privilegiato della disciplina prevista dal riformato art. 240 c.p.p., da un lato rischia di essere condannato sulla base di un mero surrogato probatorio e, dall’altro, non è legittimato a domandare la distruzione dei dati illecitamente ottenuti per limitarne gli effetti pregiudizievoli in altre sedi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.