Partendo dal recente libro Speaking Australopithecus (2017), scritto dall’autore insieme all’archeologo Marcel Otte, questo articolo fornisce altri argomenti per poter sostenere una maggiore antichità dell’origine del linguaggio rispetto a quanto generalmente affermato dalla ricerca linguistica, indicando quattro prove deduttive per affermare che la capacità linguistica era già presente con l’Australopiteco, prima di emergere come tratto peculiare di Homo. Le conclusioni dell’articolo ribadiscono che Homo nacque già loquens (2 milioni e mezzo di anni fa), che le lingue apparvero con lo stesso Homo e che il linguaggio esisteva da molto tempo prima, con l’Australopiteco (3 milioni di anni fa).
Benozzo, F. (2017). L'Australopiteco e l'origine del linguaggio. SCIENZE E RICERCHE, 46, 5-13.
L'Australopiteco e l'origine del linguaggio
BENOZZO, FRANCESCO
2017
Abstract
Partendo dal recente libro Speaking Australopithecus (2017), scritto dall’autore insieme all’archeologo Marcel Otte, questo articolo fornisce altri argomenti per poter sostenere una maggiore antichità dell’origine del linguaggio rispetto a quanto generalmente affermato dalla ricerca linguistica, indicando quattro prove deduttive per affermare che la capacità linguistica era già presente con l’Australopiteco, prima di emergere come tratto peculiare di Homo. Le conclusioni dell’articolo ribadiscono che Homo nacque già loquens (2 milioni e mezzo di anni fa), che le lingue apparvero con lo stesso Homo e che il linguaggio esisteva da molto tempo prima, con l’Australopiteco (3 milioni di anni fa).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.