Il saggio prende in considerazione la disciplina del Patto di stabilità interno, a partire dalla disciplina europea, sino ad arrivare alla recente disciplina statale. Dall'inquadramento generale iniziale si entra nel merito della c.d. regionalizzazione del Patto di stabilità interno, evidenziandone gli obiettivi della nuova gestione regionale. Invero, nel corpo centrale del saggio, si sceglie di esaminare un caso concreto di gestione regionale del Patto di stabilità interno, al fine di comprenderne le reali conseguenze. La Regione presa ad esempio è l'Emilia-Romagna, la quale, con legge n. 12 del 2010, organizza la gestione regionale del Patto di stabilità interno. Nelle riflessioni conclusive, infine, si evidenziano i profili di connessione con la legge di revisione costituzionale n. 1 del 2012 che introduce il principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale.
Patto di stabilità interno: profili di regionalizzazione in Emilia-Romagna
GUERRA, YLENIA
2013
Abstract
Il saggio prende in considerazione la disciplina del Patto di stabilità interno, a partire dalla disciplina europea, sino ad arrivare alla recente disciplina statale. Dall'inquadramento generale iniziale si entra nel merito della c.d. regionalizzazione del Patto di stabilità interno, evidenziandone gli obiettivi della nuova gestione regionale. Invero, nel corpo centrale del saggio, si sceglie di esaminare un caso concreto di gestione regionale del Patto di stabilità interno, al fine di comprenderne le reali conseguenze. La Regione presa ad esempio è l'Emilia-Romagna, la quale, con legge n. 12 del 2010, organizza la gestione regionale del Patto di stabilità interno. Nelle riflessioni conclusive, infine, si evidenziano i profili di connessione con la legge di revisione costituzionale n. 1 del 2012 che introduce il principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
