Prendendo in considerazione le attestazioni epigrafiche di sacerdoti del culto imperiale (sacerdotes e flamines) e le dediche, si cerca di ricostruire la nascita, l'evoluzione e la diffusione del fenomeno a diversi livelli della provincia, anche se quelli meglio documentati sono quello cittadino e quello regionale. Dubbia rimane la presenza di un culto provinciale, come attestato, per esempio, in Gallia o Spagna. Interessante la presenza di sacerdotesse che paiono mancare nelle rimanenti province danubiane.
Vitelli Casella, M. (2015). Il culto imperiale nella provincia romana di Dalmazia attraverso le attestazioni epigrafiche. Bologna.
Il culto imperiale nella provincia romana di Dalmazia attraverso le attestazioni epigrafiche
VITELLI CASELLA, MATTIA
2015
Abstract
Prendendo in considerazione le attestazioni epigrafiche di sacerdoti del culto imperiale (sacerdotes e flamines) e le dediche, si cerca di ricostruire la nascita, l'evoluzione e la diffusione del fenomeno a diversi livelli della provincia, anche se quelli meglio documentati sono quello cittadino e quello regionale. Dubbia rimane la presenza di un culto provinciale, come attestato, per esempio, in Gallia o Spagna. Interessante la presenza di sacerdotesse che paiono mancare nelle rimanenti province danubiane.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.