Le prime elaborazioni relative all'educazione permanente e degli adulti si basavano su concezioni ancora lineari dell'esistenza, che identificavano l'età adulta con il conseguimento della maturità. Secondo una tale visione, l'ontogenesi, in età adulta, toccava il punto più alto della sua parabola evolutiva e la personalità, da quel momento in poi, era destinata a percorrere la sua parabola discendente, privilegiando la comunicazione dei saperi acquisiti nelle età precedenti, piuttosto che l'acquisizione di nuove conoscenze. Gli studi più recenti, invece, veicolano concezioni cicliche dello sviluppo e di tutto il tempo di vita, tali per cui l'ontogenesi si estende a tutto l'arco vitale e non vi sono più età che possano essere connotate in termini di accrescimento ed altre di declino.
Maurizio, F. (2016). L'educazione permanente e lo sguardo neuroscientifico. Terza età e questione giovanile. Milano : Franco Angeli.
L'educazione permanente e lo sguardo neuroscientifico. Terza età e questione giovanile
FABBRI, MAURIZIO
2016
Abstract
Le prime elaborazioni relative all'educazione permanente e degli adulti si basavano su concezioni ancora lineari dell'esistenza, che identificavano l'età adulta con il conseguimento della maturità. Secondo una tale visione, l'ontogenesi, in età adulta, toccava il punto più alto della sua parabola evolutiva e la personalità, da quel momento in poi, era destinata a percorrere la sua parabola discendente, privilegiando la comunicazione dei saperi acquisiti nelle età precedenti, piuttosto che l'acquisizione di nuove conoscenze. Gli studi più recenti, invece, veicolano concezioni cicliche dello sviluppo e di tutto il tempo di vita, tali per cui l'ontogenesi si estende a tutto l'arco vitale e non vi sono più età che possano essere connotate in termini di accrescimento ed altre di declino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.