le fratture e le lussazioni vertebrali nei piccoli animali, oltre ad essere causa di istabilità della colonna, sono anche responsabili di trauma spinale. Generalmente si riscontrano nei punti di giunzione tra le parti stabili (testa, torace e pelvi) e le restanti parti più mobili della colonna (giunzione cervico-toracica, toraco-lombare, lombo-sacrale, atlanto-assiale e atlanto-occilpitale). Le fratture possono presentarsi come unica lesione oppure associate a lussazione ed inoltre possono essere stabili o instabili. Quando sono instabili la soluzione è il trattamento chirurgico mediante fissazione vertebrale. Tale fissazione può essere esterna o interna a seconda della tecnica impiegata. Gli autori riportano l'esperienza di fissazione interna mediante l'utilizzo di viti/chiodi e polimetilmetacrilato in 9 casi. L'analisi dei risultati mette in evidenza la validità della tecnica e pone l'attenzione sulle possibili complicazioni post-operatorie che ne possono conseguire.
L. Pisoni, B. Dalpozzo, F. Dalla, L. Masetti, M. Joechler (2007). FISSAZIONE VERTEBRALE TORACICA E LOMBARE NEI PICCOLI ANIMALI MEDIANTE TECNICA VITI/CHIODI E POLIMETILMETACRILATO: 9 CASI.
FISSAZIONE VERTEBRALE TORACICA E LOMBARE NEI PICCOLI ANIMALI MEDIANTE TECNICA VITI/CHIODI E POLIMETILMETACRILATO: 9 CASI
PISONI, LUCIANO;DALPOZZO, BORIS;DALLA, FRANCESCA;MASETTI, LORENZO;JOECHLER, MONIKA
2007
Abstract
le fratture e le lussazioni vertebrali nei piccoli animali, oltre ad essere causa di istabilità della colonna, sono anche responsabili di trauma spinale. Generalmente si riscontrano nei punti di giunzione tra le parti stabili (testa, torace e pelvi) e le restanti parti più mobili della colonna (giunzione cervico-toracica, toraco-lombare, lombo-sacrale, atlanto-assiale e atlanto-occilpitale). Le fratture possono presentarsi come unica lesione oppure associate a lussazione ed inoltre possono essere stabili o instabili. Quando sono instabili la soluzione è il trattamento chirurgico mediante fissazione vertebrale. Tale fissazione può essere esterna o interna a seconda della tecnica impiegata. Gli autori riportano l'esperienza di fissazione interna mediante l'utilizzo di viti/chiodi e polimetilmetacrilato in 9 casi. L'analisi dei risultati mette in evidenza la validità della tecnica e pone l'attenzione sulle possibili complicazioni post-operatorie che ne possono conseguire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.