Il saggio intende esaminare il contributo di Francesco De Sarlo e della scuola di psicologia di Reggio Emilia alla conoscenza dell'apprendimento della lettura e soprattutto alla analisi delle trasformazioni dei gusti del pubblico nella scelta di libri e autori durante il periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento. Attraverso il questionario dedicato alle predilezioni delle letture degli italiani, inviato ad un ampio campionario che comprendeva scrittori, poeti, scienziati, gli psicologi suggerivano un criterio metodologico che intendesse sottrarsi alle categorie della cultura umanistica per individuare altri fattori di scelta. L'intento era anche quello di criticare quei questionari che, sotto la suggestione e l'indirizzo delle case editrici, avevano fini prevalentemente commerciali. Nella elaborazione del questionario si distingueva il giovane Francesco De Sarlo che in questo ambito faceva le prime prove di una teoria antistoricistica che lo avrebbe portato, negli anni successivi, a polemizzare duramente con Benedetto Croce.
Tortorelli, G. (2016). Esiste la biblio-psicologia? A proposito di un'inchiesta del 1893. CULTURE DEL TESTO E DEL DOCUMENTO, 50, 123-139.
Esiste la biblio-psicologia? A proposito di un'inchiesta del 1893
TORTORELLI, GIANFRANCO
2016
Abstract
Il saggio intende esaminare il contributo di Francesco De Sarlo e della scuola di psicologia di Reggio Emilia alla conoscenza dell'apprendimento della lettura e soprattutto alla analisi delle trasformazioni dei gusti del pubblico nella scelta di libri e autori durante il periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento. Attraverso il questionario dedicato alle predilezioni delle letture degli italiani, inviato ad un ampio campionario che comprendeva scrittori, poeti, scienziati, gli psicologi suggerivano un criterio metodologico che intendesse sottrarsi alle categorie della cultura umanistica per individuare altri fattori di scelta. L'intento era anche quello di criticare quei questionari che, sotto la suggestione e l'indirizzo delle case editrici, avevano fini prevalentemente commerciali. Nella elaborazione del questionario si distingueva il giovane Francesco De Sarlo che in questo ambito faceva le prime prove di una teoria antistoricistica che lo avrebbe portato, negli anni successivi, a polemizzare duramente con Benedetto Croce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.